Il Safeguarding, ovvero la promozione e la protezione degli atleti contro gli abusi, le violenze e le discriminazioni nello sport, è una priorità sia per il legislatore italiano ed internazionale, sia per il CONI ed il Comitato Internazionale Olimpico (CIO). Per tutti, invece, deve essere una priorità di natura etica, prima ancora che un obbligo giuridico. Del resto, il Safeguarding nello sport significa creare un ambiente sicuro, quindi positivo ed inclusivo, dove tutti possano partecipare alle attività senza timore di subire danni fisici e/o psicologici. A tal fine, ogni politica di Safeguarding deve mirare a prevenire gli abusi e a rispondere in maniera rapida e adeguata in caso di segnalazioni di comportamenti inappropriati. La presente opera, giunta alla nona edizione, è stata concepita come un ausilio per le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva, le Associazioni Benemerite, le Associazioni e le Società Sportive, ma anche per i responsabili federali per le politiche di Safeguarding (Safeguarding Officers) e i responsabili contro gli abusi, le violenze e le discriminazioni (Responsabili contro gli abusi) che sono stati chiamati ad implementare i Principi e le Linee Guida del CONI entro il 31 Agosto 2024, con l’adozione dei Modelli Organizzativi e di Controllo dell’Attività Sportiva (MOC) e dei Codici di Condotta (CC) da parte delle Associazioni e Società Sportive affiliate. Queste ultime, inoltre, a seguito degli ultimi interventi del legislatore italiano, hanno dovuto provvedere alla nomina dei Responsabili conto gli abusi entro il 31 Dicembre 2024. Sulla base di un’analisi comparata delle norme internazionali e nazionali, delle informazioni e dei documenti riportati dalle Federazioni sui loro siti internet, si è cercato di individuare alcune buone prassi che potranno essere prese da esempio da coloro che hanno la responsabilità di tutelare gli atleti a tutti i livelli: federale, societario e associativo. Definizioni, concetti e spiegazioni sono forniti in modo schematico e con link ipertestuali al fine di agevolare una consultazione diretta dei siti di tutte le federazioni sportive nazionali esaminate. L’opera descrive i diritti dei tesserati ma anche degli obblighi in capo agli stessi, ai dirigenti, ai tecnici, ai Safeguarding Officers e ai Responsabili contro gli abusi e contiene un allegato con tutte le norme rilevanti per permettere agli spiriti curiosi di approfondire la materia nonché un altro allegato sulle domande ricorrenti (FAQ) in materia di Safeguarding.

(2025). Il Safeguarding in ambito sportivo (IX edizione) [booklet - monografia senza ISBN]. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/309386

Il Safeguarding in ambito sportivo (IX edizione)

Bastianon, Stefano
2025-01-01

Abstract

Il Safeguarding, ovvero la promozione e la protezione degli atleti contro gli abusi, le violenze e le discriminazioni nello sport, è una priorità sia per il legislatore italiano ed internazionale, sia per il CONI ed il Comitato Internazionale Olimpico (CIO). Per tutti, invece, deve essere una priorità di natura etica, prima ancora che un obbligo giuridico. Del resto, il Safeguarding nello sport significa creare un ambiente sicuro, quindi positivo ed inclusivo, dove tutti possano partecipare alle attività senza timore di subire danni fisici e/o psicologici. A tal fine, ogni politica di Safeguarding deve mirare a prevenire gli abusi e a rispondere in maniera rapida e adeguata in caso di segnalazioni di comportamenti inappropriati. La presente opera, giunta alla nona edizione, è stata concepita come un ausilio per le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva, le Associazioni Benemerite, le Associazioni e le Società Sportive, ma anche per i responsabili federali per le politiche di Safeguarding (Safeguarding Officers) e i responsabili contro gli abusi, le violenze e le discriminazioni (Responsabili contro gli abusi) che sono stati chiamati ad implementare i Principi e le Linee Guida del CONI entro il 31 Agosto 2024, con l’adozione dei Modelli Organizzativi e di Controllo dell’Attività Sportiva (MOC) e dei Codici di Condotta (CC) da parte delle Associazioni e Società Sportive affiliate. Queste ultime, inoltre, a seguito degli ultimi interventi del legislatore italiano, hanno dovuto provvedere alla nomina dei Responsabili conto gli abusi entro il 31 Dicembre 2024. Sulla base di un’analisi comparata delle norme internazionali e nazionali, delle informazioni e dei documenti riportati dalle Federazioni sui loro siti internet, si è cercato di individuare alcune buone prassi che potranno essere prese da esempio da coloro che hanno la responsabilità di tutelare gli atleti a tutti i livelli: federale, societario e associativo. Definizioni, concetti e spiegazioni sono forniti in modo schematico e con link ipertestuali al fine di agevolare una consultazione diretta dei siti di tutte le federazioni sportive nazionali esaminate. L’opera descrive i diritti dei tesserati ma anche degli obblighi in capo agli stessi, ai dirigenti, ai tecnici, ai Safeguarding Officers e ai Responsabili contro gli abusi e contiene un allegato con tutte le norme rilevanti per permettere agli spiriti curiosi di approfondire la materia nonché un altro allegato sulle domande ricorrenti (FAQ) in materia di Safeguarding.
monografia senza ISBN
2025
Bastianon, Stefano
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