Il saggio commenta il contenuto del carteggio tra Wackenroder e Tieck, ricco di spunti relativi alla definizione del gusto teatrale in Europa. Il carteggio consente, sulla base di quanto si afferma nel saggio critico, di notare il diverso approccio dei due autori rispetto alla cosiddetta "Trivialdramaturgie" e alla drammaturgia "alta", definita dalle opere di Shakespeare, su cui Tieck modella il proprio gusto estetico-letterario, di Diderot, di Lessing e di Schiller. Il carteggio dischiude l'orizzonte di senso di una teoria delle emozioni, sottolineando la diversa posizione psicologica di Wackenroder e di Tieck all'atto dello scrivere in forma privata.
Il carteggio Wackenroder-Tieck
AGAZZI, Elena
2014-01-01
Abstract
Il saggio commenta il contenuto del carteggio tra Wackenroder e Tieck, ricco di spunti relativi alla definizione del gusto teatrale in Europa. Il carteggio consente, sulla base di quanto si afferma nel saggio critico, di notare il diverso approccio dei due autori rispetto alla cosiddetta "Trivialdramaturgie" e alla drammaturgia "alta", definita dalle opere di Shakespeare, su cui Tieck modella il proprio gusto estetico-letterario, di Diderot, di Lessing e di Schiller. Il carteggio dischiude l'orizzonte di senso di una teoria delle emozioni, sottolineando la diversa posizione psicologica di Wackenroder e di Tieck all'atto dello scrivere in forma privata.File | Dimensione del file | Formato | |
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