Nel presente contributo si intende indagare l’impiego del passato remoto (o perfetto semplice) e del passato prossimo (o perfetto composto) all’interno delle principali opere di Pietro Bembo, ovvero gli Asolani (1505) e le Prose della volgar lingua (1525) (d’ora in avanti Prose). In particolare, si andrà a verificare il grado di coerenza tra le affermazioni di Bembo come grammatico dell’italiano con quelle nelle vesti di scrittore, che, come già rilevato da Skubic (1967), non sempre coincidono. Come si vedrà, la regola fissata nelle Prose non è esaustiva nello spiegare tutti gli utilizzi possibili dei due tempi verbali e sarà quindi necessario approfondire le loro funzioni specifiche per poter ricostruire la situazione dell’epoca. L’analisi verrà condotta con strumenti teorici moderni, in particolare utilizzando la griglia funzionale proposta in Valcamonico (2023a) per l’analisi dei perfetti semplici e dei perfetti composti nei volgari veneti antichi fra Tre- e Cinquecento.
(2024). «Mi hai detto: ti amo. Ti dissi: aspetta». Dell’incoerenza del Bembo nell’uso di perfetto semplice e perfetto composto . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/310047
«Mi hai detto: ti amo. Ti dissi: aspetta». Dell’incoerenza del Bembo nell’uso di perfetto semplice e perfetto composto
Valcamonico, Francesca
2024-01-01
Abstract
Nel presente contributo si intende indagare l’impiego del passato remoto (o perfetto semplice) e del passato prossimo (o perfetto composto) all’interno delle principali opere di Pietro Bembo, ovvero gli Asolani (1505) e le Prose della volgar lingua (1525) (d’ora in avanti Prose). In particolare, si andrà a verificare il grado di coerenza tra le affermazioni di Bembo come grammatico dell’italiano con quelle nelle vesti di scrittore, che, come già rilevato da Skubic (1967), non sempre coincidono. Come si vedrà, la regola fissata nelle Prose non è esaustiva nello spiegare tutti gli utilizzi possibili dei due tempi verbali e sarà quindi necessario approfondire le loro funzioni specifiche per poter ricostruire la situazione dell’epoca. L’analisi verrà condotta con strumenti teorici moderni, in particolare utilizzando la griglia funzionale proposta in Valcamonico (2023a) per l’analisi dei perfetti semplici e dei perfetti composti nei volgari veneti antichi fra Tre- e Cinquecento.| File | Dimensione del file | Formato | |
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