The buildings built in Italy after the II world-war represent about 50% of the existing building stock; the typical structural layout is constituted by RC frames with masonry infills. After a service life of approximately 50-60 years, these buildings show structural and energy deficiencies compared to current standards and their maintenance is considered not sustainable. The aim of the research is promoting sustainable renewal and requalification of the aforementioned residential buildings by adopting double skin façade solutions for structural strengthening, energy efficiency upgrade and architectural renewal. The investigated technique can be considered as a paradigmatic solution which can be referred to for the rehabilitation of degraded RC building, easily adaptable to comply with different geographical, climatic and urban contexts, and with different seismic intensity levels. The proposed solution represents a sustainable alternative to the traditional demolition-reconstruction interventions and provides an holistic energy, architectural and structural rehabilitation.

Le costruzioni in cemento armato rappresentano circa il 50% del patrimonio edilizio esistente, realizzato soprattutto durante la seconda metà del ventesimo secolo. Tali edifici hanno esaurito la loro vita utile (50- 60 anni secondo gli attuali standard normativi) e presentano carenze sia dal punto di vista strutturale che energetico, inoltre la loro gestione in termini di impiego di risorse energetiche risulta essere poco sostenibile. L'articolo in oggetto rappresenta un tentativo di risposta al recupero di questo patrimonio edilizio mediante soluzioni integrate a doppio involucro finalizzate alla riqualificazione strutturale, energetica ed architettonica degli edifici e alla valorizzazione dei relativi contesti urbani. La tecnica di intervento è proposta come soluzione per un caso studio di riferimento, applicabile a tutti gli edifici di scarsa qualità architettonica appartenenti alle tipologie edilizie tipiche del secondo dopoguerra, e modulabile in funzione del contesto geografico, urbanistico e climatico, nonché in base alla pericolosità sismica. La soluzione si pone come alternativa ai tradizionali interventi di demolizione e ricostruzione, o alla riqualificazione solo architettonica ed energetica.

Miglioramento e adeguamento sismico di edifici contemporanei mediante approccio integrato energetico, architettonico e strutturale con soluzioni a doppio involucro a minimo impatto ambientale

MARINI, Alessandra;BELLERI, Andrea;PASSONI, Chiara;RIVA, Paolo;PLIZZARI, Giovanni
2014-01-01

Abstract

The buildings built in Italy after the II world-war represent about 50% of the existing building stock; the typical structural layout is constituted by RC frames with masonry infills. After a service life of approximately 50-60 years, these buildings show structural and energy deficiencies compared to current standards and their maintenance is considered not sustainable. The aim of the research is promoting sustainable renewal and requalification of the aforementioned residential buildings by adopting double skin façade solutions for structural strengthening, energy efficiency upgrade and architectural renewal. The investigated technique can be considered as a paradigmatic solution which can be referred to for the rehabilitation of degraded RC building, easily adaptable to comply with different geographical, climatic and urban contexts, and with different seismic intensity levels. The proposed solution represents a sustainable alternative to the traditional demolition-reconstruction interventions and provides an holistic energy, architectural and structural rehabilitation.
journal article - articolo
2014
Le costruzioni in cemento armato rappresentano circa il 50% del patrimonio edilizio esistente, realizzato soprattutto durante la seconda metà del ventesimo secolo. Tali edifici hanno esaurito la loro vita utile (50- 60 anni secondo gli attuali standard normativi) e presentano carenze sia dal punto di vista strutturale che energetico, inoltre la loro gestione in termini di impiego di risorse energetiche risulta essere poco sostenibile. L'articolo in oggetto rappresenta un tentativo di risposta al recupero di questo patrimonio edilizio mediante soluzioni integrate a doppio involucro finalizzate alla riqualificazione strutturale, energetica ed architettonica degli edifici e alla valorizzazione dei relativi contesti urbani. La tecnica di intervento è proposta come soluzione per un caso studio di riferimento, applicabile a tutti gli edifici di scarsa qualità architettonica appartenenti alle tipologie edilizie tipiche del secondo dopoguerra, e modulabile in funzione del contesto geografico, urbanistico e climatico, nonché in base alla pericolosità sismica. La soluzione si pone come alternativa ai tradizionali interventi di demolizione e ricostruzione, o alla riqualificazione solo architettonica ed energetica.
Feroldi, Francesca; Marini, Alessandra; Belleri, Andrea; Passoni, Chiara; Riva, Paolo; Preti, Marco; Giuriani, Ezio; Plizzari, Giovanni
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