Il nuovo rendez vous tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo ed Edison per ragionare di energia e di diritto è dedicato alle concessioni idroelettriche. Come già nelle altre – non poche e ormai consuete – occasioni, la scelta è caduta su un tema di grande rilievo, tanto per chi studia il diritto dell’energia, quanto per chi lo pratica, e anche d’attualità: è recente, infatti, la riforma legislativa – operata dal decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con legge 7 agosto 2012, n. 134 – che ha innovato profondamente la materia e che costituisce centro dell’attenzione di gran parte degli interventi che si sono susseguiti nell’incontro del 28 ottobre 2013 e delle relazioni qui raccolte. Più di altri, il tema ha anche una dimensione storica e comparatistica assai significativa: di qui l’attenzione dedicata alla ‘rima’ dell’evoluzione normativa interna, comunitaria e in Francia che costituisce, nello specifico, un termine di paragone assai significativo. Il risultato di questo lavoro collettivo, ordinato come già in passato da Marinella De Focatiis e da Angelo Maestroni con attenzione e sollecitudine del tutto particolari nella circostanza, ha l’ambizione di costituire un riferimento organico e approfondito sulla figura delle concessioni idroelettriche.
(2014). Il deflusso minimo vitale. Sommario: 1. Premessa. - 2. Inquadramento normativo: livello statale. - 3. Inquadramento normativo: Regione Lombardia. - 4. Spunti di riflessione. - 5. Conclusioni alla luce della sentenza Corte Cost. n. 86/2014. [book chapter - capitolo di libro]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/31243
Il deflusso minimo vitale. Sommario: 1. Premessa. - 2. Inquadramento normativo: livello statale. - 3. Inquadramento normativo: Regione Lombardia. - 4. Spunti di riflessione. - 5. Conclusioni alla luce della sentenza Corte Cost. n. 86/2014.
MAESTRONI, Angelo
2014-01-01
Abstract
Il nuovo rendez vous tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo ed Edison per ragionare di energia e di diritto è dedicato alle concessioni idroelettriche. Come già nelle altre – non poche e ormai consuete – occasioni, la scelta è caduta su un tema di grande rilievo, tanto per chi studia il diritto dell’energia, quanto per chi lo pratica, e anche d’attualità: è recente, infatti, la riforma legislativa – operata dal decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con legge 7 agosto 2012, n. 134 – che ha innovato profondamente la materia e che costituisce centro dell’attenzione di gran parte degli interventi che si sono susseguiti nell’incontro del 28 ottobre 2013 e delle relazioni qui raccolte. Più di altri, il tema ha anche una dimensione storica e comparatistica assai significativa: di qui l’attenzione dedicata alla ‘rima’ dell’evoluzione normativa interna, comunitaria e in Francia che costituisce, nello specifico, un termine di paragone assai significativo. Il risultato di questo lavoro collettivo, ordinato come già in passato da Marinella De Focatiis e da Angelo Maestroni con attenzione e sollecitudine del tutto particolari nella circostanza, ha l’ambizione di costituire un riferimento organico e approfondito sulla figura delle concessioni idroelettriche.File | Dimensione del file | Formato | |
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