Guardando le pagine contenenti le tavole dei logaritmi (la carta delle pagine, non solo quello che vi era stampato!) un astronomo inglese di fine Ottocento si accorse di una apparente stranezza nella distribuzione delle prime cifre dei numeri che appaiono in moltissimi fenomeni. Oggi questa stranezza è diventata una teoria non ancora ben compresa, ma ampiamente utilizzata in statistica, informatica e nell'investigazione delle frodi, per esempio quello fiscali. L'articolo ricostruisce la storia dell'analisi di questo comportamento un po' "strano" di insiemi di dati reali presi dalle più diverse situazioni. Una lettura abbastanza impegnativa che richiede al lettore curioso di munirsi di carta e matita per non fermarsi agli aspetti solo descrittivi.
La Legge di Benford
BRANDOLINI, Luca;
2012-01-01
Abstract
Guardando le pagine contenenti le tavole dei logaritmi (la carta delle pagine, non solo quello che vi era stampato!) un astronomo inglese di fine Ottocento si accorse di una apparente stranezza nella distribuzione delle prime cifre dei numeri che appaiono in moltissimi fenomeni. Oggi questa stranezza è diventata una teoria non ancora ben compresa, ma ampiamente utilizzata in statistica, informatica e nell'investigazione delle frodi, per esempio quello fiscali. L'articolo ricostruisce la storia dell'analisi di questo comportamento un po' "strano" di insiemi di dati reali presi dalle più diverse situazioni. Una lettura abbastanza impegnativa che richiede al lettore curioso di munirsi di carta e matita per non fermarsi agli aspetti solo descrittivi.Pubblicazioni consigliate
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