La traduzione del trauma e la sua funzione riparatrice è al cuore del contributo, a partire dall’autobiografia di Janine Altounian, figlia di sopravvissuti al genocidio armeno del 1915, nonché co-traduttrice delle opere di Freud. Traduzione linguistica e traduzione psichica, del resto, si corrispondono nel tentativo indefesso di dare voce a chi, ferito dalla Storia, fu estromesso dal linguaggio. Come dimostra il contributo, perciò, solo il trasferimento alla lingua e alla cultura del paese di accoglienza, in questo caso la Francia, ha potuto rigenerare l’eredità dei sopravvissuti, come monito per le generazioni future.
(2025). La traduzione riparatrice. Trauma, memoria e scrittura nell'opera di Janine Altounian . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/313886
La traduzione riparatrice. Trauma, memoria e scrittura nell'opera di Janine Altounian
Gardini, Michela
2025-01-01
Abstract
La traduzione del trauma e la sua funzione riparatrice è al cuore del contributo, a partire dall’autobiografia di Janine Altounian, figlia di sopravvissuti al genocidio armeno del 1915, nonché co-traduttrice delle opere di Freud. Traduzione linguistica e traduzione psichica, del resto, si corrispondono nel tentativo indefesso di dare voce a chi, ferito dalla Storia, fu estromesso dal linguaggio. Come dimostra il contributo, perciò, solo il trasferimento alla lingua e alla cultura del paese di accoglienza, in questo caso la Francia, ha potuto rigenerare l’eredità dei sopravvissuti, come monito per le generazioni future.| File | Dimensione del file | Formato | |
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