La questione da comprendere e cercare di spiegare, ora che sappiamo di essere una specie naturalmente empatica, è come mai sia possibile per noi negare e distruggere gli altri, dal momento che sentiamo quello che sentono e sappiamo quello che sanno. Il saggio esplora i vincoli dell’approssimazione e, più in particolare, come mai sono possibili la distanza, l’indifferenza, la negazione e la distruttività.
Relazioni oblique. Empatia, negazione e distruttività. Ovvero com’è possibile l’exopatia per l’animale umano naturalmente relazionale
MORELLI, Ugo;
2013-01-01
Abstract
La questione da comprendere e cercare di spiegare, ora che sappiamo di essere una specie naturalmente empatica, è come mai sia possibile per noi negare e distruggere gli altri, dal momento che sentiamo quello che sentono e sappiamo quello che sanno. Il saggio esplora i vincoli dell’approssimazione e, più in particolare, come mai sono possibili la distanza, l’indifferenza, la negazione e la distruttività.File allegato/i alla scheda:
File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
morelli_weber_8.pdf
accesso aperto
Descrizione: publisher's version - versione dell'editore
Dimensione del file
206.05 kB
Formato
Adobe PDF
|
206.05 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo