The book La ‘meravigliosa’ passione by Giorgio Fulco, printed one year after his death, contains fifteen essays that mark a turning point in seven- teenth-century literary studies, both generally and methodologically. The essay show eloquently that, however unpretentious and possibly unrewarding Ful- co’s excavation of archives and libraries may have appeared, his main goal throughout remained a better understanding of seventeenth-century Italian lit- erature. The first seven essays are entirely focused on Marino: for the first time, he came to be studied as a classic author and Fulco brought unpublished works and archival documents to light which significantly altered this author’s profile. The emergence of this unknown information brought focus upon pieces of documentary evidence in three main directions: manuscripts and rare editions of his works, the collection of art, and letters and further biographical information. The authors of interest in the other eight essays are investigated through this same method. These authors include Basile, Della Porta, Cam- panella, Marzio Milesi, Baldassare Bonifacio, and other minor figures. Fulco examines these new findings without ever neglecting of the larger cultural context to which they belong. Further, he does so with an eye to future re- search which can spring from his work and thus he passes on the baton to the generations to follow.

Il volume "La meravigliosa passione", che raccoglie i saggi secenteschi di Giorgio Fulco un anno dopo la sua morte, si pone come proposta di metodo e come punto di passaggio imprescindibile per gli studi sul Seicento italiano. Fulco effettua uno scavo umile e generoso nelle biblioteche e negli archivi, convinto che solo frazie alle novità derivanti da quello scavo possano essere ridisegnate le coordinate ampie della letteratura secentesca italiana. I primi sette saggi sono integralmente dedicati a Marino: per la prima volta, Marino viene studiato come un classico, portando alla luce inediti e documenti d'archivio utili a mutare di molto il suo profilo. Essi mirano al reperimento di nuove tessere documentarie su tre direttrici principali: manoscritti ed edizioni rare delle opere; collezione d'arte (e Galeria); epistolario e biografia. Con lo stesso metodo vengono indagati gli autori oggetto degli ulteriori otto saggi: Basile, Della Porta, Campanella, Marzio Milesi, Baldassare Bonifacio, oltre a figure minori. Fulco esamina quei nuovi reperimenti senza mai perdere di vista l'orizzonte culturale ampio entro il quale inserirli, con l'occhio alle future ricerche che da essi possono scaturire, passando il testimone alle successive generazioni.

Uno spartiacque negli studi secenteschi: "La 'meravigliosa' passione. Studi sul barocco tra letteratura ed arte" di Giorgio Fulco

CARMINATI, Clizia
2015-12-01

Abstract

The book La ‘meravigliosa’ passione by Giorgio Fulco, printed one year after his death, contains fifteen essays that mark a turning point in seven- teenth-century literary studies, both generally and methodologically. The essay show eloquently that, however unpretentious and possibly unrewarding Ful- co’s excavation of archives and libraries may have appeared, his main goal throughout remained a better understanding of seventeenth-century Italian lit- erature. The first seven essays are entirely focused on Marino: for the first time, he came to be studied as a classic author and Fulco brought unpublished works and archival documents to light which significantly altered this author’s profile. The emergence of this unknown information brought focus upon pieces of documentary evidence in three main directions: manuscripts and rare editions of his works, the collection of art, and letters and further biographical information. The authors of interest in the other eight essays are investigated through this same method. These authors include Basile, Della Porta, Cam- panella, Marzio Milesi, Baldassare Bonifacio, and other minor figures. Fulco examines these new findings without ever neglecting of the larger cultural context to which they belong. Further, he does so with an eye to future re- search which can spring from his work and thus he passes on the baton to the generations to follow.
journal article - articolo
dic-2015
Il volume "La meravigliosa passione", che raccoglie i saggi secenteschi di Giorgio Fulco un anno dopo la sua morte, si pone come proposta di metodo e come punto di passaggio imprescindibile per gli studi sul Seicento italiano. Fulco effettua uno scavo umile e generoso nelle biblioteche e negli archivi, convinto che solo frazie alle novità derivanti da quello scavo possano essere ridisegnate le coordinate ampie della letteratura secentesca italiana. I primi sette saggi sono integralmente dedicati a Marino: per la prima volta, Marino viene studiato come un classico, portando alla luce inediti e documenti d'archivio utili a mutare di molto il suo profilo. Essi mirano al reperimento di nuove tessere documentarie su tre direttrici principali: manoscritti ed edizioni rare delle opere; collezione d'arte (e Galeria); epistolario e biografia. Con lo stesso metodo vengono indagati gli autori oggetto degli ulteriori otto saggi: Basile, Della Porta, Campanella, Marzio Milesi, Baldassare Bonifacio, oltre a figure minori. Fulco esamina quei nuovi reperimenti senza mai perdere di vista l'orizzonte culturale ampio entro il quale inserirli, con l'occhio alle future ricerche che da essi possono scaturire, passando il testimone alle successive generazioni.
Carminati, Clizia
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