This study describes the pragmatic properties of attention getters, i.e. forms that the speaker uses to attract the interlocutor’s attention during a communicative exchange. The research aims to analyze the uses of various forms derived from verbs of perception (guarda, vedi, ascolta, senti) in Italian together with the diachronic evolution that characterizes their uses. The analysis takes a contrastive approach by comparing the functions that attention getters perform today in Italian with those of their correspondents coming from the Latin (SPECTA, VIDE, AUSCULTA, AUDI) comparing the two languages in the long diachrony.

Questo studio descrive le peculiarità pragmatiche dei segnali allocutivi di richiamo, ovvero forme che il parlante utilizza per attirare l’attenzione dell’interlocutore durante uno scambio comunicativo. In particolare si analizzano gli usi pragmatici delle diverse forme derivate da verbi di percezione (guarda, vedi, ascolta, senti) in italiano e le evoluzioni diacroniche che caratterizzano il loro uso, prendendo in considerazione contrastivamente le funzioni che essi svolgono oggi in italiano e le corrispettive attestate in latino (specta, vide, ausculta, audi) per un confronto in diacronia lunga.

(2015). Segnali allocutivi di richiamo: percorsi pragmatici e sviluppi diacronici tra latino e italiano [journal article - articolo]. In CUADERNOS DE FILOLOGÍA ITALIANA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/50836

Segnali allocutivi di richiamo: percorsi pragmatici e sviluppi diacronici tra latino e italiano

GHEZZI, Chiara;MOLINELLI, Piera
2015-12-01

Abstract

This study describes the pragmatic properties of attention getters, i.e. forms that the speaker uses to attract the interlocutor’s attention during a communicative exchange. The research aims to analyze the uses of various forms derived from verbs of perception (guarda, vedi, ascolta, senti) in Italian together with the diachronic evolution that characterizes their uses. The analysis takes a contrastive approach by comparing the functions that attention getters perform today in Italian with those of their correspondents coming from the Latin (SPECTA, VIDE, AUSCULTA, AUDI) comparing the two languages in the long diachrony.
articolo
dic-2015
Questo studio descrive le peculiarità pragmatiche dei segnali allocutivi di richiamo, ovvero forme che il parlante utilizza per attirare l’attenzione dell’interlocutore durante uno scambio comunicativo. In particolare si analizzano gli usi pragmatici delle diverse forme derivate da verbi di percezione (guarda, vedi, ascolta, senti) in italiano e le evoluzioni diacroniche che caratterizzano il loro uso, prendendo in considerazione contrastivamente le funzioni che essi svolgono oggi in italiano e le corrispettive attestate in latino (specta, vide, ausculta, audi) per un confronto in diacronia lunga.
Ghezzi, Chiara; Molinelli, Piera
(2015). Segnali allocutivi di richiamo: percorsi pragmatici e sviluppi diacronici tra latino e italiano [journal article - articolo]. In CUADERNOS DE FILOLOGÍA ITALIANA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/50836
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