Lo scritto che segue intende mettere in discussione quale sia il livello di protezione data dal nostro ordinamento alla pretesa di un’adeguata, salubre ed efficiente fornitura elettrica da parte di coloro che, trovandosi in condizioni di fragilità economica e/o sociale, non siano in grado di accedere al relativo servizio, stante l’impossibilità o la difficoltà, permanente o temporanea, di provvedere al necessario pagamento della relativa bolletta. Scopo del lavoro è altresì quello di stimolare una riflessione circa l’esistenza dei presupposti per considerare l’approvvigionamento energetico alla stregua di un nuovo diritto sociale o comunque strumentale, costituzionalmente garantito, a tutti, in condizioni di uguaglianza; fatto questo reso arduo non solo dalla scarsità di riferimenti testuali normativi super primari ma anche e soprattutto per i limiti oggettivi intrinseci della materia, dati dalla finitezza delle risorse (combustibili fossili e nucleari) e dall’impatto ambientale negativo, con particolare riferimento al clima, che potenzialmente potrebbe derivare da un allargamento indiscriminato e non pianificato della platea dei destinatari.
Regolazione e servizio universale nel mercato dell'energia: dal diritto dell'energia al diritto all'energia quale diritto costituzionalmente garantito?
MAESTRONI, Angelo
2015-01-01
Abstract
Lo scritto che segue intende mettere in discussione quale sia il livello di protezione data dal nostro ordinamento alla pretesa di un’adeguata, salubre ed efficiente fornitura elettrica da parte di coloro che, trovandosi in condizioni di fragilità economica e/o sociale, non siano in grado di accedere al relativo servizio, stante l’impossibilità o la difficoltà, permanente o temporanea, di provvedere al necessario pagamento della relativa bolletta. Scopo del lavoro è altresì quello di stimolare una riflessione circa l’esistenza dei presupposti per considerare l’approvvigionamento energetico alla stregua di un nuovo diritto sociale o comunque strumentale, costituzionalmente garantito, a tutti, in condizioni di uguaglianza; fatto questo reso arduo non solo dalla scarsità di riferimenti testuali normativi super primari ma anche e soprattutto per i limiti oggettivi intrinseci della materia, dati dalla finitezza delle risorse (combustibili fossili e nucleari) e dall’impatto ambientale negativo, con particolare riferimento al clima, che potenzialmente potrebbe derivare da un allargamento indiscriminato e non pianificato della platea dei destinatari.File | Dimensione del file | Formato | |
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