This article provides an analysis of Guillaume de Machaut's 'ballade' Beaute parfaite et bonte sovraine which was set to music by Antonello da Caserta. The notated score presents interesting connections with Antonello's other compositions (especially as regards the disposition of the note values in the initial episodes in color) as well as with Filippotto da Caserta's 'ballade' De ma dolour ne puis trouver confort. Antonello's arrangement is not only characterized by a perfect structural coherence with Machaut's lyrics, but also by a dual appropriation of the musical material of Filippotto's 'ballade'. This is particularly evident both in the fragment in color notated by Antonello matching the line "et ma dolour" (l. 6), and in the opening melisma.
Il contributo contiene un’analisi della ballade di Guillaume de Machaut Beauté parfaite et bonté sovraine intonata da Antonello da Caserta. Il testo notato contiene interessanti rimandi sia ad altre composizioni dello stesso Antonello (per quanto riguarda, soprattutto, la disposizione dei valori musicali nei primi episodi in color), sia alla ballade di Filippotto da Caserta De ma dolour ne puis trouver confort. Oltre alla perfetta coerenza strutturale con la forma metrico-ritmica del testo lirico di Machaut, l’intonazione di Antonello è caratterizzata da una duplice ripresa del materiale musicale della ballade di Filippotto, evidente sia nel frammento in color notato da Antonello in concomitanza con il testo «et ma dolour» (v. 6), sia nel melisma d’apertura.
(2015). Color e intertestualità nella ballade Beauté parfaite et bonté sovraine: l’intonazione di Antonello da Caserta [full article - articolo]. In PHILOMUSICA ON-LINE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/58581
Color e intertestualità nella ballade Beauté parfaite et bonté sovraine: l’intonazione di Antonello da Caserta
Persico, Thomas
2015-01-01
Abstract
Il contributo contiene un’analisi della ballade di Guillaume de Machaut Beauté parfaite et bonté sovraine intonata da Antonello da Caserta. Il testo notato contiene interessanti rimandi sia ad altre composizioni dello stesso Antonello (per quanto riguarda, soprattutto, la disposizione dei valori musicali nei primi episodi in color), sia alla ballade di Filippotto da Caserta De ma dolour ne puis trouver confort. Oltre alla perfetta coerenza strutturale con la forma metrico-ritmica del testo lirico di Machaut, l’intonazione di Antonello è caratterizzata da una duplice ripresa del materiale musicale della ballade di Filippotto, evidente sia nel frammento in color notato da Antonello in concomitanza con il testo «et ma dolour» (v. 6), sia nel melisma d’apertura.| File | Dimensione del file | Formato | |
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