Theatre has always been considered, from ancient Greece to the present day, an important device to educate, train and teach which potentialities, manifested in various forms, have been repeatedly put at the centre of pedagogical debate. These many forms, taken place into formal, informal and non-formal italian contexts, would be investigate in this paper. Therefore, it would try to chart the various perspectives in which the theatre-school relationship developed from the second half of the Twentieth Century highlighting some of its most significant steps. Steps in which you breathe how theatre, done today in the school, is the result of a history of contradictions alternating between attraction and repulsion, envolvement and detachment, openings and closings. odi et amo, indeed.

Il teatro è da sempre considerato, dall’antica Grecia ai giorni nostri, importante dispositivo per educare, formare e istruire le cui potenzialità, manifestate sotto diverse forme, sono state più volte messe al centro della discussione pedagogica. È a queste numerose forme assunte dalla pratica teatrale nel mondo dell’educazione formale, informale e non formale che guarderà il presente contributo. Si cercherà, pertanto, di restituire una prima fotografia delle diverse prospettive attraverso le quali il rapporto teatro-scuola si è sviluppato a partire dalla seconda metà del Novecento alla luce di alcuni dei suoi passaggi più significativi. Passaggi nei quali si respira come il teatro che si fa oggi nella scuola sia il risultato di una storia di contraddizioni, di un alternarsi tra attrazione-repulsione, coinvolgimento-distacco, aperture-chiusure. Odi et amo, appunto.

Odi et amo: il rapporto fra teatro ed educazione nell’Italia del secondo Novecento

GIRALDO, Mabel
2015-03-01

Abstract

Theatre has always been considered, from ancient Greece to the present day, an important device to educate, train and teach which potentialities, manifested in various forms, have been repeatedly put at the centre of pedagogical debate. These many forms, taken place into formal, informal and non-formal italian contexts, would be investigate in this paper. Therefore, it would try to chart the various perspectives in which the theatre-school relationship developed from the second half of the Twentieth Century highlighting some of its most significant steps. Steps in which you breathe how theatre, done today in the school, is the result of a history of contradictions alternating between attraction and repulsion, envolvement and detachment, openings and closings. odi et amo, indeed.
journal article - articolo
mar-2015
Il teatro è da sempre considerato, dall’antica Grecia ai giorni nostri, importante dispositivo per educare, formare e istruire le cui potenzialità, manifestate sotto diverse forme, sono state più volte messe al centro della discussione pedagogica. È a queste numerose forme assunte dalla pratica teatrale nel mondo dell’educazione formale, informale e non formale che guarderà il presente contributo. Si cercherà, pertanto, di restituire una prima fotografia delle diverse prospettive attraverso le quali il rapporto teatro-scuola si è sviluppato a partire dalla seconda metà del Novecento alla luce di alcuni dei suoi passaggi più significativi. Passaggi nei quali si respira come il teatro che si fa oggi nella scuola sia il risultato di una storia di contraddizioni, di un alternarsi tra attrazione-repulsione, coinvolgimento-distacco, aperture-chiusure. Odi et amo, appunto.
Giraldo, Mabel
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