La politica fiscale societaria dell'Unione europea: Quo vadis?

The article begins with three initiatives taken by the European Commission between March 2015 and January 2016 in the field of corporate taxes. The article begins with the coordination of fiscal actions taken by the EU in the last 20 years. The analysis starts from the Commission proposal of 2011 to establish common rules for determining the taxable base of companies tax resident in the EU and branches of companies from third countries located in the EU. On this line, move the proposed Directives made by the Commission last year. The author appreciates the innovative profiles, but it also highlights the lack of connection with the European Union public spending. A shortcoming should be remedied by assigning part of the harmonized tax revenue on income of European societies, the financing of EU spending.

L'articolo parte dall'esame di tre iniziative assunte dalla Commissione Europea tra il marzo 2015 e il gennaio 2016 nel campo delle imposte sulle società. L'articolo prende avvio dai miti delle azioni di coordinamento fiscale attuate dalla UE negli ultimi 20 anni. L'esito di questo percorso a ritroso è rappresentato dalla proposta della Commissione del 2011 di stabilire regole comuni per calcolare la base imponibile delle società fiscalmente residenti nell'Ue e delle succursali di società di paesi terzi ubicate nell’UE. Su questa linea muovono le proposte di Direttive formulate dalla Commissione nell'ultimo anno. L'autore ne apprezza i profili innovativi, ma ne evidenzia anche l'assenza di collegamento con la spesa pubblica dell'Unione Europea. Una lacuna che andrebbe colmata, assegnando parte del gettito dell'imposta armonizzata sui redditi delle società europee, al finanziamento della spesa dell'UE.