A partire da un percorso di ricerca-azione, l’articolo illustra la relazione tra le cure palliative e i processi sociali, configurati in specifici paesaggi mentali, incorporati nelle pratiche di cura e assistenza. L'utilizzo della network analysis qualitativa come metodica di ricerca ha permesso di condensare tali paesaggi mentali in mappe simboliche raffiguranti la rete di cure palliative di Bergamo. Le tre mappe analizzate sono state elaborate da 26 partecipanti (25 professionisti sociosanitari e 1 volontaria) ad un percorso di ricerca-azione realizzatosi nell'autunno-inverno 2014. L’analisi ha permesso di visualizzare le conoscenze implicite delle interazioni, formali e informali, tra i partecipanti, la distribuzione del potere all'interno della rete e gli obiettivi dei singoli attori. L’analisi comparata delle mappe evidenzia alcuni aspetti salienti riguardo alla rete bergamasca. la distribuzione del potere tende a concentrarsi in specifici nodi della rete; la centralità del paziente non sempre costituisce uno strumento attraverso il quale esercitare la propria volontà sugli altri attori; il sistema sanitario e la medicalizzazione prevalgono sul mondo sociale; la perdita di cogenza della sfera religiosa rispetto alle tematiche del dolore e della morte; la funzione di collante svolta dallo psicologo; il diffondersi della cultura dei servizi di similtuaneous care.
Tra i meandri della rete. Uno studio qualitativo sulle raffigurazioni simboliche della rete di cure palliative di Bergamo
TOMELLERI, Stefano;LUSARDI, Roberto
2016-12-22
Abstract
A partire da un percorso di ricerca-azione, l’articolo illustra la relazione tra le cure palliative e i processi sociali, configurati in specifici paesaggi mentali, incorporati nelle pratiche di cura e assistenza. L'utilizzo della network analysis qualitativa come metodica di ricerca ha permesso di condensare tali paesaggi mentali in mappe simboliche raffiguranti la rete di cure palliative di Bergamo. Le tre mappe analizzate sono state elaborate da 26 partecipanti (25 professionisti sociosanitari e 1 volontaria) ad un percorso di ricerca-azione realizzatosi nell'autunno-inverno 2014. L’analisi ha permesso di visualizzare le conoscenze implicite delle interazioni, formali e informali, tra i partecipanti, la distribuzione del potere all'interno della rete e gli obiettivi dei singoli attori. L’analisi comparata delle mappe evidenzia alcuni aspetti salienti riguardo alla rete bergamasca. la distribuzione del potere tende a concentrarsi in specifici nodi della rete; la centralità del paziente non sempre costituisce uno strumento attraverso il quale esercitare la propria volontà sugli altri attori; il sistema sanitario e la medicalizzazione prevalgono sul mondo sociale; la perdita di cogenza della sfera religiosa rispetto alle tematiche del dolore e della morte; la funzione di collante svolta dallo psicologo; il diffondersi della cultura dei servizi di similtuaneous care.File | Dimensione del file | Formato | |
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