The article analyzes the long-awaited reform of environmental criminal law introduced by law n. 68/2015. The new law, among other things, fits into the penal code the criminal offence of environmental damage (Titolo VI-bis of Libro II), aggravates the corporate liability and adds a mechanism to discharge petty offence against the environment.
L’articolo racconta «a caldo» la sospirata riforma del diritto penale dell’ambiente apportata dalla legge n. 68/2015 che inserisce, tra l’altro, nel codice penale una serie di inediti delitti (raccolti nel nuovo Titolo VI-bis del Libro II) costruiti secondo il modello di evento causalmente orientato, aggrava la responsabilità degli enti in materia attraverso una più congrua selezione dei reati presupposto e introduce un meccanismo di estinzione anticipata delle contravvenzioni di settore secondo il modulo già sperimentato con successo in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
La tutela penale dell'ambiente dopo la Legge n. 68/2015: un percorso compiuto a metà?
DE SANTIS, Giovanni
2015-01-01
Abstract
The article analyzes the long-awaited reform of environmental criminal law introduced by law n. 68/2015. The new law, among other things, fits into the penal code the criminal offence of environmental damage (Titolo VI-bis of Libro II), aggravates the corporate liability and adds a mechanism to discharge petty offence against the environment.File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
DE SANTIS G. - La tutela penale dell'ambiente dopo la Legge n. 68 del 2015. Un percorso compiuto a metà.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
355.71 kB
Formato
Adobe PDF
|
355.71 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo