Dalle informazioni al «sàpere» che forma

On the basis of the current context, where the flow of information is increasingly unstoppable and the condition of being always connected becomes compulsion, the paper deals with the reasons why the use of big data will never be an opportunity for "human communication" worthy of the name. On the contrary, people's communication stays in other horizons, in which data and information have to be transformed into personal knowledge, in order to promote that “sàpere” which is a fundamental condition for wisdom and, consequently, for human formation.

A partire da una analisi del contesto attuale, in cui il flusso di informazioni e sempre più inarrestabile e l’essere sempre connessi giunge a farsi compulsione, il saggio si interroga sui motivi per cui l’impiego dei Big Data non potrà mai essere occasione di ≪comunicazioni umane≫ degne di questo nome. al contrario la comunicazione tra le persone vive entro un altro orizzonte, in cui i dati e le informazioni si trasformano in conoscenze personali, per favorire quel “sapere” che e condizione indispensabile per la sapienza e, di conseguenza, per la formazione umana.