Il tema della salute mentale dei lavoratori è assolutamente attuale e di grande interesse poiché connesso a vari fattori tra i quali i rischi psicosociali. L’autore intende evidenziare le correlazioni tra stress e performance e la costante insorgenza di nuovi rischi nel lavoro quale risultato dei mutamenti che la società e l’organizzazione dei luoghi di lavoro hanno subito per effetto della globalizzazione. Come realizzare il benessere sul lavoro deve essere inteso quale interrogativo da cui partire per creare un’analisi degna della situazione attuale e delle buone prassi atte a mettere in atto i principi sanciti nel D.Lgs. n. 81del 2008. L’equilibrio del lavoratore emerge anche dall’analisi di fattori chiave quali l’ assenteismo e il presenteismo che sono la diretta esplicazione dello stato d’animo e di salute del lavoratore. Nel presente contributo, pertanto, si tratteggiano i profili tipici connessi al lavoro, da cui deriva l’assunto che ogni lavoro ha una propria dignità, e che, ad oggi, sono ancora necessarie politiche di prevenzione volte a combattere fattori percepiti come negative, quale l’inattività, in grado di recare danni irreparabili alla salute mentale dell’individuo.
La salute mentale, ritmi, assenze e presenze: nuovi rischi sul fronte del lavoro?
SIGNORINI, Elena
2014-01-01
Abstract
Il tema della salute mentale dei lavoratori è assolutamente attuale e di grande interesse poiché connesso a vari fattori tra i quali i rischi psicosociali. L’autore intende evidenziare le correlazioni tra stress e performance e la costante insorgenza di nuovi rischi nel lavoro quale risultato dei mutamenti che la società e l’organizzazione dei luoghi di lavoro hanno subito per effetto della globalizzazione. Come realizzare il benessere sul lavoro deve essere inteso quale interrogativo da cui partire per creare un’analisi degna della situazione attuale e delle buone prassi atte a mettere in atto i principi sanciti nel D.Lgs. n. 81del 2008. L’equilibrio del lavoratore emerge anche dall’analisi di fattori chiave quali l’ assenteismo e il presenteismo che sono la diretta esplicazione dello stato d’animo e di salute del lavoratore. Nel presente contributo, pertanto, si tratteggiano i profili tipici connessi al lavoro, da cui deriva l’assunto che ogni lavoro ha una propria dignità, e che, ad oggi, sono ancora necessarie politiche di prevenzione volte a combattere fattori percepiti come negative, quale l’inattività, in grado di recare danni irreparabili alla salute mentale dell’individuo.File | Dimensione del file | Formato | |
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