Il saggio analizza criticamente il bicameralismo differenziato introdotto dal progetto di riforma costituzionale della XVII legislatura. La riforma ridisegna interamente il senato, che diviene camera “seconda” rispetto alla camera dei deputati, sia dal punto di vista strutturale che funzionale: la rappresentanza ne esce con una fisionomia poco definita, che peraltro si combina con una debole posizione funzionale (specificamente nella partecipazione alla funzione legislativa). Evidenziando i nodi critici e le soluzioni non persuasive, si mette in luce la difficoltà di proporre una interpretazione coerente del ridisegno della seconda camera come sede di una « nuova » forrma di rappresentanza « territoriale ».
Il bicameralismo differenziato: caratteri e natura della rappresentanza delle istituzioni territoriali nel Senato della repubblica
PEZZINI, Barbara
2016-01-01
Abstract
Il saggio analizza criticamente il bicameralismo differenziato introdotto dal progetto di riforma costituzionale della XVII legislatura. La riforma ridisegna interamente il senato, che diviene camera “seconda” rispetto alla camera dei deputati, sia dal punto di vista strutturale che funzionale: la rappresentanza ne esce con una fisionomia poco definita, che peraltro si combina con una debole posizione funzionale (specificamente nella partecipazione alla funzione legislativa). Evidenziando i nodi critici e le soluzioni non persuasive, si mette in luce la difficoltà di proporre una interpretazione coerente del ridisegno della seconda camera come sede di una « nuova » forrma di rappresentanza « territoriale ».File | Dimensione del file | Formato | |
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