Il contributo parte da un peculiare evento del 1956, la spedizione armata del Granma: episodio periodizzante per la storia di Cuba, delle relazioni interamericane in termini più generali e molto rilevante anche per l’equilibrio bipolare nel suo complesso, se analizzato nella macrocornice della Guerra Fredda. Una volta tracciata una breve panoramica della storiografia più recente, ci si concentrerà sulla lettura degli eventi rivoluzionari cubani, dalla spedizione fino alla Crisi dei missili, attraverso la specifica prospettiva della rivista Cuadernos del Congreso por la Libertd de la Cultura. Creata a partire dal marzo del 1953 la rivista nasce come organo del Congresso per la Libertà della Cultura, forse la più importante istituzione culturale a carattere transnazionale durante la Guerra Fredda in grado di coinvolgere buona parte dell’intellighenzia non marxista del Blocco Occidentale. Nelle tensioni ideologiche proprie del conflitto bipolare, lo ‘scacchiere’ latinoamericano acquista crescente importanza, e come prevedibile l’evoluzione delle vicende cubane dal 1959 al 1963 costituiranno in questo senso un punto di svolta molto importante.
(2016). 1956: lo sbarco del Granma e la Rivoluzione cubana letti dalla rivista del Congresso per la Libertà della Cultura [journal article - articolo]. In ANNALI DELLA FONDAZIONE UGO LA MALFA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/83491
1956: lo sbarco del Granma e la Rivoluzione cubana letti dalla rivista del Congresso per la Libertà della Cultura
Calandra, Benedetta
2016-01-01
Abstract
Il contributo parte da un peculiare evento del 1956, la spedizione armata del Granma: episodio periodizzante per la storia di Cuba, delle relazioni interamericane in termini più generali e molto rilevante anche per l’equilibrio bipolare nel suo complesso, se analizzato nella macrocornice della Guerra Fredda. Una volta tracciata una breve panoramica della storiografia più recente, ci si concentrerà sulla lettura degli eventi rivoluzionari cubani, dalla spedizione fino alla Crisi dei missili, attraverso la specifica prospettiva della rivista Cuadernos del Congreso por la Libertd de la Cultura. Creata a partire dal marzo del 1953 la rivista nasce come organo del Congresso per la Libertà della Cultura, forse la più importante istituzione culturale a carattere transnazionale durante la Guerra Fredda in grado di coinvolgere buona parte dell’intellighenzia non marxista del Blocco Occidentale. Nelle tensioni ideologiche proprie del conflitto bipolare, lo ‘scacchiere’ latinoamericano acquista crescente importanza, e come prevedibile l’evoluzione delle vicende cubane dal 1959 al 1963 costituiranno in questo senso un punto di svolta molto importante.File | Dimensione del file | Formato | |
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