Il volume raccoglie una selezione di articoli e saggi sull’arte e la letteratura scritti da Emilio Tadini (1927-2002) tra la fine degli anni Cinquanta e la fine dei Sessanta. Artista eclettico e intellettuale sempre attento alle questioni della contemporaneità, Tadini si trova in questi anni alle prese con le sue prime prove da pittore (la prima personale è del 1961) e da narratore (il primo romanzo Le armi l’amore esce nel 1963): a questa prima produzione si affianca così un’attività di critico militante che articola ulteriormente il suo profilo artistico. I soggetti prescelti nei ventuno testi qui proposti in ordine cronologico sono da un lato i maestri dell’arte e della letteratura contemporanee – Picasso, Joyce, Lowry, Mirò –, dall’altro gli autori della generazione di Tadini, che spesso sono anche suoi amici – Oreste del Buono, Valerio Adami, Alik Cavaliere. Nel lavoro su questi due fronti Tadini esercita una prosa riflessiva, lucida e puntuale, e, in un confronto serrato con le opere altrui, comincia a costruire una propria personale poetica, che finirà per riflettersi programmaticamente nella sua produzione creativa. È da questo stretto legame tra attività critica e pratica artistica che nasce l’interesse di questo volume, che torna a proporre un repertorio selezionato dell’enorme attività critica svolta dal giovane Tadini su riviste come «Quaderni milanesi», «il verri», «Successo», «Inventario» e sui cataloghi delle esposizioni artistiche. Una serie di testi “sparsi” che non hanno più avuto circolazione editoriale e che pure sono all’origine di una proposta poetica molto precisa – quella del realismo integrale – teorizzata e perseguita da Tadini nella sua attività di romanziere e nella sua produzione pittorica, passate attraverso differenti stagioni (la passione fenomenologica, la psicanalisi, il postmodernismo), ma rimaste sempre profondamente coerenti.

(2017). Quando l'orologio si ferma il tempo ritorna a vivere. Scritti 1958-1970 / Emilio Tadini [edited book - curatela]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/85843

Quando l'orologio si ferma il tempo ritorna a vivere. Scritti 1958-1970 / Emilio Tadini

RACCIS, Giacomo
2017-01-01

Abstract

Il volume raccoglie una selezione di articoli e saggi sull’arte e la letteratura scritti da Emilio Tadini (1927-2002) tra la fine degli anni Cinquanta e la fine dei Sessanta. Artista eclettico e intellettuale sempre attento alle questioni della contemporaneità, Tadini si trova in questi anni alle prese con le sue prime prove da pittore (la prima personale è del 1961) e da narratore (il primo romanzo Le armi l’amore esce nel 1963): a questa prima produzione si affianca così un’attività di critico militante che articola ulteriormente il suo profilo artistico. I soggetti prescelti nei ventuno testi qui proposti in ordine cronologico sono da un lato i maestri dell’arte e della letteratura contemporanee – Picasso, Joyce, Lowry, Mirò –, dall’altro gli autori della generazione di Tadini, che spesso sono anche suoi amici – Oreste del Buono, Valerio Adami, Alik Cavaliere. Nel lavoro su questi due fronti Tadini esercita una prosa riflessiva, lucida e puntuale, e, in un confronto serrato con le opere altrui, comincia a costruire una propria personale poetica, che finirà per riflettersi programmaticamente nella sua produzione creativa. È da questo stretto legame tra attività critica e pratica artistica che nasce l’interesse di questo volume, che torna a proporre un repertorio selezionato dell’enorme attività critica svolta dal giovane Tadini su riviste come «Quaderni milanesi», «il verri», «Successo», «Inventario» e sui cataloghi delle esposizioni artistiche. Una serie di testi “sparsi” che non hanno più avuto circolazione editoriale e che pure sono all’origine di una proposta poetica molto precisa – quella del realismo integrale – teorizzata e perseguita da Tadini nella sua attività di romanziere e nella sua produzione pittorica, passate attraverso differenti stagioni (la passione fenomenologica, la psicanalisi, il postmodernismo), ma rimaste sempre profondamente coerenti.
curatela (libro)
2017
Raccis, Giacomo
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