Il saggio si confronta con due dimensioni sostanziali della poetica di W.G. Sebald, ricordo e memoria e funge da testo di orientamento per tutti coloro i quali vogliano conoscere a fondo, pur nel breve spazio concesso, il percorso prima critico (come germanista) poi letterario (come scrittore di prosa e di versi) compiuto dall'autore dopo la Seconda Guerra Mondiale. I punti di snodo riferiti a questo percorso sono: la presa di distanza dalla sua Germania dell'autore per poter, con lo sguardo dell'emigrato, rivivere attraverso le testimonianze di alcuni sopravvissuti alla Shoah, il senso della storia passata; il pellegrinaggio attraverso l'Europa come forma di volontaria ricerca di una contaminazione produttiva con la cultura di altri Paesi e anche come scoperta dell'orrore attraverso il dolore proprio e altrui, la ricostruzione del passato personale come figlio della parte più conservatrice della Germania e l'indagine sui fondamenti della cultura reazionaria. IL discorso sulla cultura della memoria in Sebald, che vale come cifra di un passato collettivo, si allaccia a quella del ricordo anche per mezzo del medium fotografico. Tutte le opere principali sono tematizzate alla luce del discorso della colpa e dell'incontro con la storia, trattando i contenuti principali.

Gedächtnis/Erinnerung

AGAZZI, Elena
2017-01-01

Abstract

Il saggio si confronta con due dimensioni sostanziali della poetica di W.G. Sebald, ricordo e memoria e funge da testo di orientamento per tutti coloro i quali vogliano conoscere a fondo, pur nel breve spazio concesso, il percorso prima critico (come germanista) poi letterario (come scrittore di prosa e di versi) compiuto dall'autore dopo la Seconda Guerra Mondiale. I punti di snodo riferiti a questo percorso sono: la presa di distanza dalla sua Germania dell'autore per poter, con lo sguardo dell'emigrato, rivivere attraverso le testimonianze di alcuni sopravvissuti alla Shoah, il senso della storia passata; il pellegrinaggio attraverso l'Europa come forma di volontaria ricerca di una contaminazione produttiva con la cultura di altri Paesi e anche come scoperta dell'orrore attraverso il dolore proprio e altrui, la ricostruzione del passato personale come figlio della parte più conservatrice della Germania e l'indagine sui fondamenti della cultura reazionaria. IL discorso sulla cultura della memoria in Sebald, che vale come cifra di un passato collettivo, si allaccia a quella del ricordo anche per mezzo del medium fotografico. Tutte le opere principali sono tematizzate alla luce del discorso della colpa e dell'incontro con la storia, trattando i contenuti principali.
2017
Agazzi, Elena
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