This paper proposes a deep reflection on Lacan’s thought, leading to its radical reassessment. Its central argument is the necessity to reinvent the notion of Symbolic through the tool of literature. Flexibility in particular is the key concept to proceed towards the rethinking of the Symbolic realm hereby proposed. The author argues in fact that only a non-simplified understanding of the Symbolic allows to understand Lacan’s theory of the three registers as the theory of a flexible subject.

L’articolo propone una riflessione sul pensiero di Lacan che porta ad un suo radicale ripensamento. Tesi centrale è la necessità di reinventare il Simbolico, ispirandosi alla letteratura ed in particolare a ciò che la letteratura mostra relativamente alle virtualità del linguaggio e della condizione umana. La flessibilità costituisce il concetto chiave di questa elaborazione. Soltanto a partire da una concezione non semplicistica del Simbolico, sostiene l’autore, si potrà comprendere la teoria dei registri intesa come teoria di un soggetto flessibile.

Perché bisogna riscrivere Lacan. A partire dalla letteratura (cioè dalla flessibilità)

BOTTIROLI, Giovanni
2016-01-01

Abstract

This paper proposes a deep reflection on Lacan’s thought, leading to its radical reassessment. Its central argument is the necessity to reinvent the notion of Symbolic through the tool of literature. Flexibility in particular is the key concept to proceed towards the rethinking of the Symbolic realm hereby proposed. The author argues in fact that only a non-simplified understanding of the Symbolic allows to understand Lacan’s theory of the three registers as the theory of a flexible subject.
2016
L’articolo propone una riflessione sul pensiero di Lacan che porta ad un suo radicale ripensamento. Tesi centrale è la necessità di reinventare il Simbolico, ispirandosi alla letteratura ed in particolare a ciò che la letteratura mostra relativamente alle virtualità del linguaggio e della condizione umana. La flessibilità costituisce il concetto chiave di questa elaborazione. Soltanto a partire da una concezione non semplicistica del Simbolico, sostiene l’autore, si potrà comprendere la teoria dei registri intesa come teoria di un soggetto flessibile.
Bottiroli, Giovanni Angelo Giuseppe
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