Nell’ordinanza in esame il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso proposto da un cittadino nigeriano avverso il provvedimento con cui la Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale aveva rigettato la domanda, tenuto conto sia della documentazione prodotta e dell’atteggiamento dimostrato dal ricorrente in udienza, sia del diritto nigeriano, che punisce l’omosessualità con la reclusione, ovvero con una « sanzione sproporzionata o discriminatoria » e che costituisce pertanto un «atto di persecuzione ».
(2016). Lo "status" di rifugiato va riconosciuto al cittadino straniero perseguitato nel paese d'origine per l'orientamento sessuale [journal article - articolo]. In RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/86915
Lo "status" di rifugiato va riconosciuto al cittadino straniero perseguitato nel paese d'origine per l'orientamento sessuale
Persano, Federica
2016-01-01
Abstract
Nell’ordinanza in esame il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso proposto da un cittadino nigeriano avverso il provvedimento con cui la Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale aveva rigettato la domanda, tenuto conto sia della documentazione prodotta e dell’atteggiamento dimostrato dal ricorrente in udienza, sia del diritto nigeriano, che punisce l’omosessualità con la reclusione, ovvero con una « sanzione sproporzionata o discriminatoria » e che costituisce pertanto un «atto di persecuzione ».File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
Federica Persano-2016-rifugiato.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
1.28 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.28 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo