Uno dei fenomeni più interessanti per la riflessione filosofico-politica contemporanea è costituito della diffusione di politiche della memoria nelle istituzioni nazionali e trans-nazionali. Queste, attraverso i canali educativi e culturali, si rivolgono ai cittadini, con particolare attenzione nei confronti delle nuove generazioni, al fine di favorire lo sviluppo di una coscienza comune del passato capace di supplire a un legame civile sempre più evanescente e di curare l’anomia sempre più generalizzata. Tale esigenza è assai evidente all’interno di un’entità trans-nazionale quale l’Unione europea, nella quale è comune la consapevolezza di non poter basare il proprio percorso di integrazione esclusivamente su meccanismi giuridici ed economici. L’esigenza di una coscienza comune che stia alla base della convivenza civile e che supporti lo sviluppo di un’identità collettiva sia pur minimale è sicuramente autentica ed è sostenuta dalle migliori intenzioni. Ciò che tuttavia interessa alla filosofia politica è l’analisi critica dei processi e degli strumenti attraverso cui le politiche della memoria vengono progettate e attuate, poiché attraverso questi possono attivarsi dinamiche ideologiche. La memoria difatti è per sua natura selettiva ed è mossa da motivazioni pratiche che la portano a subordinare la ricostruzione del passato alle esigenze presenti. Essa possiede inoltre una forte carica legittimante che può essere messa al servizio di istanze di tipo egemonico. In questo contributo analizzeremo le dinamiche precipue delle politiche della memoria nel loro rapporto problematico con la dimensione storiografica (§1), cercando di andare oltre la contrapposizione tra storia e memoria a partire dalla loro comune struttura narrativa (§2), per poi proporre delle riflessioni sul cittadino e la sua responsabilità alla luce di una dimensione poco apparente della libertà, quella della libertà della memoria (§3, §4).

(2014). Il cittadino e la libertà della memoria . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/88721

Il cittadino e la libertà della memoria

MALETTA, Santino Raffaele
2014-01-01

Abstract

Uno dei fenomeni più interessanti per la riflessione filosofico-politica contemporanea è costituito della diffusione di politiche della memoria nelle istituzioni nazionali e trans-nazionali. Queste, attraverso i canali educativi e culturali, si rivolgono ai cittadini, con particolare attenzione nei confronti delle nuove generazioni, al fine di favorire lo sviluppo di una coscienza comune del passato capace di supplire a un legame civile sempre più evanescente e di curare l’anomia sempre più generalizzata. Tale esigenza è assai evidente all’interno di un’entità trans-nazionale quale l’Unione europea, nella quale è comune la consapevolezza di non poter basare il proprio percorso di integrazione esclusivamente su meccanismi giuridici ed economici. L’esigenza di una coscienza comune che stia alla base della convivenza civile e che supporti lo sviluppo di un’identità collettiva sia pur minimale è sicuramente autentica ed è sostenuta dalle migliori intenzioni. Ciò che tuttavia interessa alla filosofia politica è l’analisi critica dei processi e degli strumenti attraverso cui le politiche della memoria vengono progettate e attuate, poiché attraverso questi possono attivarsi dinamiche ideologiche. La memoria difatti è per sua natura selettiva ed è mossa da motivazioni pratiche che la portano a subordinare la ricostruzione del passato alle esigenze presenti. Essa possiede inoltre una forte carica legittimante che può essere messa al servizio di istanze di tipo egemonico. In questo contributo analizzeremo le dinamiche precipue delle politiche della memoria nel loro rapporto problematico con la dimensione storiografica (§1), cercando di andare oltre la contrapposizione tra storia e memoria a partire dalla loro comune struttura narrativa (§2), per poi proporre delle riflessioni sul cittadino e la sua responsabilità alla luce di una dimensione poco apparente della libertà, quella della libertà della memoria (§3, §4).
2014
Maletta, Santino Raffaele
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