All’interno del welfare responsabile le culture professionali stanno cambiando. Le professioni stanno gradualmente perdendo l’autonomia e il controllo dei processi di lavoro. Questa «mutazione sociale» è tendenzialmente vissuta da chi rivendica una particolare professionalità, come una minaccia o un attacco ai valori professionali. Nonostante le resistenze al cambiamento, principalmente involutive e conservative, attivate dalle differenti professioni, la riconfigurazione delle professionalità è ormai un processo sociale irreversibile. Inoltre, l’emergenza di nuove culture professionali non è solo una tendenza sociale involutiva. Essa è anche e soprattutto un orientamento evolutivo che favorisce l’innovazione sociale e un’inedita vitalità progettuale. Stiamo soprattutto assistendo all’emergenza di nuove professionalità che non rispondono a bisogni singoli degli utenti, ma che agiscono per aree problematiche o di rischio, interfacciandosi con i vari protagonisti del welfare responsabile, operando in contesti sociali, formativi e produttivi. Quattro sono le tendenze culturali principali, in grado di reinterpretare, in chiave prevalentemente evolutiva, le sfide che l’attuale crisi economica e sociale pone alle nuove professionalità. Si tratta di tendenze culturali che ridefiniscono le caratteristiche del tipo ideale di professionalità, introducendo nuovi tratti salienti: l’affermarsi delle service professions, l’ibridazione delle professionalità, la ricerca della collaborazione e dei saperi relazionali, la costruzione di unità di senso condiviso.
(2017). Quali professionalità per il nuovo welfare? . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/89192
Quali professionalità per il nuovo welfare?
TOMELLERI, Stefano
2017-01-01
Abstract
All’interno del welfare responsabile le culture professionali stanno cambiando. Le professioni stanno gradualmente perdendo l’autonomia e il controllo dei processi di lavoro. Questa «mutazione sociale» è tendenzialmente vissuta da chi rivendica una particolare professionalità, come una minaccia o un attacco ai valori professionali. Nonostante le resistenze al cambiamento, principalmente involutive e conservative, attivate dalle differenti professioni, la riconfigurazione delle professionalità è ormai un processo sociale irreversibile. Inoltre, l’emergenza di nuove culture professionali non è solo una tendenza sociale involutiva. Essa è anche e soprattutto un orientamento evolutivo che favorisce l’innovazione sociale e un’inedita vitalità progettuale. Stiamo soprattutto assistendo all’emergenza di nuove professionalità che non rispondono a bisogni singoli degli utenti, ma che agiscono per aree problematiche o di rischio, interfacciandosi con i vari protagonisti del welfare responsabile, operando in contesti sociali, formativi e produttivi. Quattro sono le tendenze culturali principali, in grado di reinterpretare, in chiave prevalentemente evolutiva, le sfide che l’attuale crisi economica e sociale pone alle nuove professionalità. Si tratta di tendenze culturali che ridefiniscono le caratteristiche del tipo ideale di professionalità, introducendo nuovi tratti salienti: l’affermarsi delle service professions, l’ibridazione delle professionalità, la ricerca della collaborazione e dei saperi relazionali, la costruzione di unità di senso condiviso.File | Dimensione del file | Formato | |
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