The essay is focused on investigating possible intersections between arts (in the widest sense) and forms of disability/vulnerability. Through the stories of key witnesses involved in arts and/or disabilities - in Northern Italy - I propose opposite concepts/words as production vs. consumption, sloth vs. social commitment, visibilia vs. invisibilia, vulnerability vs. resilience, process vs. product. These words are paired off, not in mutual excluding (aut aut), but rather as a non-simple combination; an unequivocal sign of the ambivalence and ambiguity that every human experience goes through, where we will inevitably lose the line between necessity and virtue.

Il saggio investiga le possibili intersezioni tra arti (intese in senso lato) e forme di disabilità/vulnerabilità. Attraverso le narrazioni di testimoni privilegiati coinvolti nell'arte e/o nel campo della disabilità in Nord Italia, propongo qui concetti/parole opposte come: produzione vs. fruizione, accidia vs. impegno, visibilia vs. invisibilia, fragilità vs. resilienza, processo vs. prodotto. Queste parole sono accoppiate, non in termini di reciproca esclusione (aut aut), ma, piuttosto, come una combinazione non semplice; un segno inequivocabile dell'ambivalenza e dell'ambiguità che ogni esperienza umana attraversa, in cui noi siamo inevitabilmente persi sulla linea che separa necessità e virtù.

(2017). Arte e disabilità: narrazioni per l’(im)possibilità [journal article - articolo]. In CQIA RIVISTA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/94056

Arte e disabilità: narrazioni per l’(im)possibilità

OTTAVIANO, Cristiana
2017-01-01

Abstract

The essay is focused on investigating possible intersections between arts (in the widest sense) and forms of disability/vulnerability. Through the stories of key witnesses involved in arts and/or disabilities - in Northern Italy - I propose opposite concepts/words as production vs. consumption, sloth vs. social commitment, visibilia vs. invisibilia, vulnerability vs. resilience, process vs. product. These words are paired off, not in mutual excluding (aut aut), but rather as a non-simple combination; an unequivocal sign of the ambivalence and ambiguity that every human experience goes through, where we will inevitably lose the line between necessity and virtue.
journal article - articolo
2017
Il saggio investiga le possibili intersezioni tra arti (intese in senso lato) e forme di disabilità/vulnerabilità. Attraverso le narrazioni di testimoni privilegiati coinvolti nell'arte e/o nel campo della disabilità in Nord Italia, propongo qui concetti/parole opposte come: produzione vs. fruizione, accidia vs. impegno, visibilia vs. invisibilia, fragilità vs. resilienza, processo vs. prodotto. Queste parole sono accoppiate, non in termini di reciproca esclusione (aut aut), ma, piuttosto, come una combinazione non semplice; un segno inequivocabile dell'ambivalenza e dell'ambiguità che ogni esperienza umana attraversa, in cui noi siamo inevitabilmente persi sulla linea che separa necessità e virtù.
Ottaviano, Cristiana
(2017). Arte e disabilità: narrazioni per l’(im)possibilità [journal article - articolo]. In CQIA RIVISTA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/94056
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