Va riproponendosi con forza oggi l’antica questione del rapporto tra relazione educativa ed esercizio della forza, che rimanda a quella del rapporto tra educazione, legame sociale, libertà. Il raffreddamento dei legami, i meccanismi della paura della paura, del rancore e del disprezzo riattivati nel nostro tempo d’esodo sfidano attese e capacità di legami di cura fraterna tra donne e uomini vulnerabili e capaci. Ma non impediscono la tessitura di trame id vita comune sui margini dell’incontro tra stranieri e sulle ferite di storie segnate dalle offese e dalla colpa.
(2017). La consegna reciproca della fragilità e la cura dell’estraneità: riprendere a crescere, dai confini estremi del mondo . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/94192
La consegna reciproca della fragilità e la cura dell’estraneità: riprendere a crescere, dai confini estremi del mondo
LIZZOLA, Ivo
2017-01-01
Abstract
Va riproponendosi con forza oggi l’antica questione del rapporto tra relazione educativa ed esercizio della forza, che rimanda a quella del rapporto tra educazione, legame sociale, libertà. Il raffreddamento dei legami, i meccanismi della paura della paura, del rancore e del disprezzo riattivati nel nostro tempo d’esodo sfidano attese e capacità di legami di cura fraterna tra donne e uomini vulnerabili e capaci. Ma non impediscono la tessitura di trame id vita comune sui margini dell’incontro tra stranieri e sulle ferite di storie segnate dalle offese e dalla colpa.File | Dimensione del file | Formato | |
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