Vi sono casi che fanno emergere la permanente tensione del diritto verso l’universalità e l’eguaglianza nei diritti, verso l’inclusione di ogni persona che non può essere soddisfatta se non squarciando il velo rappresentato da astrazioni e formalismi. Esemplificativa in tal senso appare la sentenza n. 258 del 2017 della Corte costituzionale che è venuta a scardinare un dispositivo escludente che impediva l’acquisizione e dunque l’esercizio della cittadinanza limitato e “interdetto” a stranieri portatori di una disabilità tale da non consentire loro di prestare il giuramento prescritto dalla legge n. 91 del 1992.
(2018). Status civitatis e irregolarità della vita: la sent. n. 258/2017 della Corte costituzionale . In QUADERNI COSTITUZIONALI. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/127278
Status civitatis e irregolarità della vita: la sent. n. 258/2017 della Corte costituzionale
Rossi, Stefano
2018-01-01
Abstract
Vi sono casi che fanno emergere la permanente tensione del diritto verso l’universalità e l’eguaglianza nei diritti, verso l’inclusione di ogni persona che non può essere soddisfatta se non squarciando il velo rappresentato da astrazioni e formalismi. Esemplificativa in tal senso appare la sentenza n. 258 del 2017 della Corte costituzionale che è venuta a scardinare un dispositivo escludente che impediva l’acquisizione e dunque l’esercizio della cittadinanza limitato e “interdetto” a stranieri portatori di una disabilità tale da non consentire loro di prestare il giuramento prescritto dalla legge n. 91 del 1992.File | Dimensione del file | Formato | |
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