Il nuovo profilo dell’educatore professionale. Percorsi formativi, qualifiche e questioni irrisolte

The request for educational professional skills, qualified and able to operate in different contexts, has marked for some years an expansion and a growth of interest, both internationally and nationally. In Italy, the recent approval of some legislative measures has introduced a certain amount of innovations and the role and the social function of the professional socio-pedagogical educator has become a topic of discussion. The article, after some brief comparative references and a look at the Italian national context, including some quantitative data on the number of graduates in Educational Sciences and their employment status, aims to provide food for thought and discussion on the issues that remain still open and unresolved today.

La richiesta di professionalità educative, qualificate e in grado di operare in diversi contesti, segna ormai da diversi anni un’espansione e una crescita di interesse, sia a livello internazionale, sia nazionale. Per quanto riguarda il nostro paese, la recente approvazione di alcuni provvedimenti legislativi ha introdotto alcune novità, riponendo al centro della discussione il ruolo e la funzione sociale dell’educatore professionale socio-pedagogico. L’articolo, dopo alcuni brevi cenni comparati e una ricognizione del contesto nazionale, comprensivo di alcuni dati quantitativi sul numero dei laureati in Scienze dell’Educazione e della loro condizione occupazionale, mira a fornire spunti di riflessione e di confronto sulle questioni che rimangono tutt’oggi aperte e irrisolte.