Le due pronunce in rassegna investono il tema dei rapporti tra il fallimento della società sportiva professionistica e la tutela del peculiare patrimonio ad essa afferente, con particolare riferimento per la conservazione del valore del c.d. parco calciatori. Riassunto brevemente il fatto all'esame del Tribunale di Ravenna, gli Autori ne esaminano gli aspetti di maggiore interesse soffermandosi sul rapporto tra arbitrato sportivo e procedura fallimentare. Affronta quindi le problematiche legate alla richiesta di risoluzione del contratto con una società calcistica in fallimento.
(2001). La conservazione del “patrimonio giocatori” nel fallimento della società sportiva . In IL DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE SOCIETÀ COMMERCIALI. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/167478
La conservazione del “patrimonio giocatori” nel fallimento della società sportiva
Imberti, Lucio
2001-01-01
Abstract
Le due pronunce in rassegna investono il tema dei rapporti tra il fallimento della società sportiva professionistica e la tutela del peculiare patrimonio ad essa afferente, con particolare riferimento per la conservazione del valore del c.d. parco calciatori. Riassunto brevemente il fatto all'esame del Tribunale di Ravenna, gli Autori ne esaminano gli aspetti di maggiore interesse soffermandosi sul rapporto tra arbitrato sportivo e procedura fallimentare. Affronta quindi le problematiche legate alla richiesta di risoluzione del contratto con una società calcistica in fallimento.Pubblicazioni consigliate
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