Lo spettatore di un film o di una serie tv tende a segmentare gli eventi narrativi in base a un “montaggio mentale” che non necessariamente corrisponde al montaggio audiovisivo. L’analisi di due episodi stilisticamente opposti della serie televisiva True Detective rivela la tendenza naturale dello spettatore a compensare – direttamente o inversamente – l’intensità del montaggio al fine di assicurare la comprensione narrativa. Al contempo l’analisi fa emergere la necessità di integrare alla Event Segmentation Theory un approccio “enattivo” che la natura incorporata del montaggio e la matrice corporea dell’esperienza filmica.
(2020). Event Segmentation, comprensione narrativa ed enazione audiovisiva in True Detective [journal article - articolo]. In FATA MORGANA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/178346
Event Segmentation, comprensione narrativa ed enazione audiovisiva in True Detective
D'Aloia, Adriano
2020-01-01
Abstract
Lo spettatore di un film o di una serie tv tende a segmentare gli eventi narrativi in base a un “montaggio mentale” che non necessariamente corrisponde al montaggio audiovisivo. L’analisi di due episodi stilisticamente opposti della serie televisiva True Detective rivela la tendenza naturale dello spettatore a compensare – direttamente o inversamente – l’intensità del montaggio al fine di assicurare la comprensione narrativa. Al contempo l’analisi fa emergere la necessità di integrare alla Event Segmentation Theory un approccio “enattivo” che la natura incorporata del montaggio e la matrice corporea dell’esperienza filmica.File | Dimensione del file | Formato | |
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