Film come "The Walk" di Robert Zemeckis portano a estrema maturazione le intuizioni presenti fin dai primordi dell’analisi dell’esperienza filmica: la capacità del cinema di sospendere lo spettatore sul ciglio di un precipizio e di offrire un coinvolgimento spettacolare e “vertiginoso”, mettendo in tensione il suo senso dell’equilibrio.
(2016). Schermi a strapiombo. La figura del funambolo nella teoria e nell’esperienza filmica a partire da "The Walk" di Robert Zemeckis [journal article - articolo]. In SEGNOCINEMA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/178886
Schermi a strapiombo. La figura del funambolo nella teoria e nell’esperienza filmica a partire da "The Walk" di Robert Zemeckis
D'Aloia, Adriano
2016-01-01
Abstract
Film come "The Walk" di Robert Zemeckis portano a estrema maturazione le intuizioni presenti fin dai primordi dell’analisi dell’esperienza filmica: la capacità del cinema di sospendere lo spettatore sul ciglio di un precipizio e di offrire un coinvolgimento spettacolare e “vertiginoso”, mettendo in tensione il suo senso dell’equilibrio.File allegato/i alla scheda:
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