The project described in this contribution has been planned to support, through a peer tutoring based on digital storytelling, students coming from vocational upper secondary schools to find their pathways in the Educational Sciences bachelor’s degree course. The project has been grounded on two main conceptual frames. The phenomenological approach, reflecting on authentic and unauthentic existential planning and discussing the words choice and difference. The paradigm of complexity, debating against the underground ruler represented by the paradigm of simplification. Therefore, the university guidance is presented in its political relevance in the light of the low grade of social mobility in Italy, which is affecting those, here named meta-frails – as school-leaver aiming at university bachelor’s degree, who unlikely could achieve antifragility. The actions (tutoring, guidance through ICTs, self-assessment of the attitudes towards the placement, training for the students and for the university’s tutors) and the meanings of the narrative approach through digital storytelling have been reviewed focusing on the link between organizational context and expectations in the light of the semiotic irreducibility of the narration. In conclusion, the entire pathway of the project has been recontextualized in the actual pandemic emergency focusing on the opportunities for a transformative organizational learning of the university.

Il progetto qui descritto è stato pensato per supportare, attraverso azioni di tutoraggio tra pari basate sul digital storytelling, studenti provenienti in particolare da istituti superiori professionali nell’orientamento verso i Corsi di studio in Scienze dell’educazione. Il progetto si è basato su due principali costrutti teorici. L’approccio fenomenologico, riflettendo sulla progettazione esistenziale autentica e inautentica e discutendo sulle parole scelta e differenza. Il paradigma della complessità, ragionando in opposizione al sovrano sotterraneo costituito dal paradigma della semplificazione. Oltre a ciò, l’orientamento universitario viene presentato anche sul piano della rilevanza politica alla luce del basso indice di mobilità sociale del nostro Paese che colpisce anche coloro, qui nominati metafragili – in qualità di diplomati desiderosi di ottenere una laurea, che difficilmente potranno raggiungere livelli di antifragilità. Le azioni messe in atto (tutoraggio, orientamento tramite le tecnologie, autovalutazione delle capacità di svolgere le professioni in uscita, formazione per gli studenti e i tutor universitari) e i significati dell’approccio narrativo basato sul digital storytelling sono stati rivisitati concentrandosi sulle relazioni tra aspettative e contesto organizzativo alla luce dell’irriducibilità semiotica di cui la narrazione è portatrice. Nelle conclusioni, il percorso progettuale è stato ricontestualizzato nell’attuale emergenza pandemica focalizzandosi sulle opportunità di apprendimento trasformativo dell’organizzazione universitaria.

(2021). Ad occhi aperti verso il futuro. Il ruolo del digital storytelling nella progettazione partecipata di percorsi di orientamento [journal article - articolo]. In EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/181364

Ad occhi aperti verso il futuro. Il ruolo del digital storytelling nella progettazione partecipata di percorsi di orientamento

Borgogni, Antonio;Lazzari, Marco;Tomelleri, Stefano
2021-01-01

Abstract

The project described in this contribution has been planned to support, through a peer tutoring based on digital storytelling, students coming from vocational upper secondary schools to find their pathways in the Educational Sciences bachelor’s degree course. The project has been grounded on two main conceptual frames. The phenomenological approach, reflecting on authentic and unauthentic existential planning and discussing the words choice and difference. The paradigm of complexity, debating against the underground ruler represented by the paradigm of simplification. Therefore, the university guidance is presented in its political relevance in the light of the low grade of social mobility in Italy, which is affecting those, here named meta-frails – as school-leaver aiming at university bachelor’s degree, who unlikely could achieve antifragility. The actions (tutoring, guidance through ICTs, self-assessment of the attitudes towards the placement, training for the students and for the university’s tutors) and the meanings of the narrative approach through digital storytelling have been reviewed focusing on the link between organizational context and expectations in the light of the semiotic irreducibility of the narration. In conclusion, the entire pathway of the project has been recontextualized in the actual pandemic emergency focusing on the opportunities for a transformative organizational learning of the university.
articolo
2021
Il progetto qui descritto è stato pensato per supportare, attraverso azioni di tutoraggio tra pari basate sul digital storytelling, studenti provenienti in particolare da istituti superiori professionali nell’orientamento verso i Corsi di studio in Scienze dell’educazione. Il progetto si è basato su due principali costrutti teorici. L’approccio fenomenologico, riflettendo sulla progettazione esistenziale autentica e inautentica e discutendo sulle parole scelta e differenza. Il paradigma della complessità, ragionando in opposizione al sovrano sotterraneo costituito dal paradigma della semplificazione. Oltre a ciò, l’orientamento universitario viene presentato anche sul piano della rilevanza politica alla luce del basso indice di mobilità sociale del nostro Paese che colpisce anche coloro, qui nominati metafragili – in qualità di diplomati desiderosi di ottenere una laurea, che difficilmente potranno raggiungere livelli di antifragilità. Le azioni messe in atto (tutoraggio, orientamento tramite le tecnologie, autovalutazione delle capacità di svolgere le professioni in uscita, formazione per gli studenti e i tutor universitari) e i significati dell’approccio narrativo basato sul digital storytelling sono stati rivisitati concentrandosi sulle relazioni tra aspettative e contesto organizzativo alla luce dell’irriducibilità semiotica di cui la narrazione è portatrice. Nelle conclusioni, il percorso progettuale è stato ricontestualizzato nell’attuale emergenza pandemica focalizzandosi sulle opportunità di apprendimento trasformativo dell’organizzazione universitaria.
Borgogni, Antonio; Lazzari, Marco; Ponzoni, Alice; Tomelleri, Stefano
(2021). Ad occhi aperti verso il futuro. Il ruolo del digital storytelling nella progettazione partecipata di percorsi di orientamento [journal article - articolo]. In EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/181364
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