Da un’analisi parallela del rapporto tra determinismo e casualità nella musica e nella scienza del Novecento emergono numerose analogie “strutturali” tra la teorizzazione e la pratica artistica di Ligeti, i disegni di Penrose ed Escher, le opere d’arte di Brancusi, le geometrie non-euclidee, le teorie scientifiche di Popper e Morin, e soprattutto la geometria frattale di Mandelbrot, analogie confermate da un’analisi dettagliata dello studio ligetiano per pianoforte “La scala del diavolo”.
(2012). Dal riduzionismo alla complessità. La "scala del diavolo" tra arte e matematica [journal article - articolo]. In GIORNALE DI FILOSOFIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/190659
Dal riduzionismo alla complessità. La "scala del diavolo" tra arte e matematica
Marafioti,Rosa Maria
2012-01-01
Abstract
Da un’analisi parallela del rapporto tra determinismo e casualità nella musica e nella scienza del Novecento emergono numerose analogie “strutturali” tra la teorizzazione e la pratica artistica di Ligeti, i disegni di Penrose ed Escher, le opere d’arte di Brancusi, le geometrie non-euclidee, le teorie scientifiche di Popper e Morin, e soprattutto la geometria frattale di Mandelbrot, analogie confermate da un’analisi dettagliata dello studio ligetiano per pianoforte “La scala del diavolo”.File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
Escalier du diable.pdf
accesso aperto
Versione:
postprint - versione referata/accettata senza referaggio
Licenza:
Creative commons
Dimensione del file
1.67 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.67 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo