Per comprendere al meglio il concetto di competenza, occorre innanzitutto mettere in chiaro le differenze esistenti fra una concezione di competenza come “oggetto” e una concezione di competenza come “soggetto” (o “competenza personale”). Nel primo caso, la competenza è riducibile a un exemplar, cioè a una “grandezza estensiva e scalare” di informazioni, conoscenze e abilità. La “competenza personale”, invece, è sempre un exemplum, cioè è un “qualcuno”, un “chi”, non quantificabile né riducibile, ma da riconoscere nella sua dignità di “soggetto unificato ed unificante”. Dato che nella “competenza personale” l’atteggiamento olistico e unitario non si limita soltanto a parte subiecti, ma si estende senza soluzione di continuità a parte obiecti, è possibile sostenere che la competenza sia “l’ininsegnabile dell’insegnabile”. In questo senso, la pedagogia ottiene un duplice guadagno: da un lato, il riconoscimento della peculiarità della sua natura epistemologica rispetto alle scienze dell’educazione, e dall’altro lato, la valorizzazione della cosiddetta “pedagogia della scuola”.
Saperi disciplinari e competenze
BERTAGNA, Giuseppe
2010-01-01
Abstract
Per comprendere al meglio il concetto di competenza, occorre innanzitutto mettere in chiaro le differenze esistenti fra una concezione di competenza come “oggetto” e una concezione di competenza come “soggetto” (o “competenza personale”). Nel primo caso, la competenza è riducibile a un exemplar, cioè a una “grandezza estensiva e scalare” di informazioni, conoscenze e abilità. La “competenza personale”, invece, è sempre un exemplum, cioè è un “qualcuno”, un “chi”, non quantificabile né riducibile, ma da riconoscere nella sua dignità di “soggetto unificato ed unificante”. Dato che nella “competenza personale” l’atteggiamento olistico e unitario non si limita soltanto a parte subiecti, ma si estende senza soluzione di continuità a parte obiecti, è possibile sostenere che la competenza sia “l’ininsegnabile dell’insegnabile”. In questo senso, la pedagogia ottiene un duplice guadagno: da un lato, il riconoscimento della peculiarità della sua natura epistemologica rispetto alle scienze dell’educazione, e dall’altro lato, la valorizzazione della cosiddetta “pedagogia della scuola”.File | Dimensione del file | Formato | |
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