Danno da errata diagnosi prenatale: la Corte di Strasburgo sulla retroattività della c.d. loi Kouchner

With the judgment in question, the European Court intervenes, twenty years after its first rulings on the subject, on the issue of compensation for pecuniary damage resulting from a malformed birth due to the negligent conduct of a physician. The judges thus confirmed their orientation on the application in time of Law No. 303 of 4 March 2002, recognising that the retroactive application of that discipline by administrative jurisprudence constitutes a violation of Article 1 of Protocol No. 1 of the Convention. The exclusion of the compensation of préjudices patrimoniaux for cases occurring before the entry into force of the law infringes the right of the injured parties to full compensation for the damage suffered and deprives them of the «legitimate expectation» to obtain full compensation for the damage, including the patrimonial element.

Con la sentenza in parola la Corte europea interviene, a distanza di vent’anni dalle prime pronunce sul tema, in merito al risarcimento del danno patrimoniale da nascita malformata derivante dalla condotta colposa del sanitario. I giudici confermano così il proprio orientamento in punto di applicazione nel tempo della legge 4 marzo 2002, n. 303, riconoscendo come l’applicazione retroattiva di tale disciplina da parte della giurisprudenza amministrativa rappresenti una violazione dell’art. 1 del Protocollo n. 1 della Convenzione. L’esclusione del risarcimento dei préjudices patrimoniaux per le fattispecie verificatesi anteriormente all’entrata in vigore della legge lede, infatti, il diritto dei danneggiati al ristoro integrale del pregiudizio subito e priva gli stessi della «legittima aspettativa» ad ottenere il pieno risarcimento del danno, comprensivo della componente patrimoniale.