In the last thirty years, the cultural, legal and epistemological evolution in terms of disability has been radical and has also affected living services, leading to more flexible and integrated institutions. However, the value-related and planning push towards the realization of full participation of the person with disabilities (PwD) in civil life continues to clash with the persistence of solutions dictated by efficiency processes. Recalling community welfare model, the paper intends to show how responses to the specific needs of PwDs can become a social and cultural “resource” inviting stakeholders to create truly emancipatory and integrated housing services and urging society itself to reconfigure its being/becoming community. The suggestions offered will allow to orient (in knowledge and practices) renewed forms of participation aimed at the creation of an authentically inclusive community by designing new economies, social relations, institutions.

Negli ultimi trent’anni l’evoluzione culturale, giuridica ed epistemologica in tema di disabilità è stata radicale e ha interessato anche i servizi per l’abitare portando soluzioni maggiormente flessibili e integrate nel contesto sociale. Tuttavia, la spinta valoriale e progettuale verso la realizzazione di una piena partecipazione della persona con disabilità (PcD) alla vita civile continua a scontrarsi con il permanere di soluzioni dettate da logiche efficientiste. Richiamando il modello di community welfare, il contributo intende mostrare come le risposte alle specifiche esigenze delle PcD possano diventare “risorsa” sociale e culturale, invitando gli stakeholder a realizzare servizi per l’abitare realmente emancipatori e integrati nel territorio ed esortando la società stessa a riconfigurare il suo essere/farsi comunità. Le suggestioni offerte permetteranno di orientare (nelle conoscenze, nelle pratiche) rinnovate forme di partecipazione indirizzate alla costruzione di una comunità autenticamente inclusiva progettando economie, relazioni sociali, istituzioni nuove.

(2022). La disabilità come risorsa culturale e sociale per ripensare le forme dell’abitare [journal article - articolo]. In PEDAGOGIA E VITA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/238837

La disabilità come risorsa culturale e sociale per ripensare le forme dell’abitare

Giraldo, Mabel;Besio, Serenella
2022-01-01

Abstract

In the last thirty years, the cultural, legal and epistemological evolution in terms of disability has been radical and has also affected living services, leading to more flexible and integrated institutions. However, the value-related and planning push towards the realization of full participation of the person with disabilities (PwD) in civil life continues to clash with the persistence of solutions dictated by efficiency processes. Recalling community welfare model, the paper intends to show how responses to the specific needs of PwDs can become a social and cultural “resource” inviting stakeholders to create truly emancipatory and integrated housing services and urging society itself to reconfigure its being/becoming community. The suggestions offered will allow to orient (in knowledge and practices) renewed forms of participation aimed at the creation of an authentically inclusive community by designing new economies, social relations, institutions.
articolo
2022
Negli ultimi trent’anni l’evoluzione culturale, giuridica ed epistemologica in tema di disabilità è stata radicale e ha interessato anche i servizi per l’abitare portando soluzioni maggiormente flessibili e integrate nel contesto sociale. Tuttavia, la spinta valoriale e progettuale verso la realizzazione di una piena partecipazione della persona con disabilità (PcD) alla vita civile continua a scontrarsi con il permanere di soluzioni dettate da logiche efficientiste. Richiamando il modello di community welfare, il contributo intende mostrare come le risposte alle specifiche esigenze delle PcD possano diventare “risorsa” sociale e culturale, invitando gli stakeholder a realizzare servizi per l’abitare realmente emancipatori e integrati nel territorio ed esortando la società stessa a riconfigurare il suo essere/farsi comunità. Le suggestioni offerte permetteranno di orientare (nelle conoscenze, nelle pratiche) rinnovate forme di partecipazione indirizzate alla costruzione di una comunità autenticamente inclusiva progettando economie, relazioni sociali, istituzioni nuove.
Giraldo, Mabel; Besio, Serenella
(2022). La disabilità come risorsa culturale e sociale per ripensare le forme dell’abitare [journal article - articolo]. In PEDAGOGIA E VITA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/238837
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