E se Hitler e Mussolini…? Il mondo dell’ucronia all’ombra della svastica e del fascio littorio

Un filone storico-letterario a sé, all’interno del genere ucronico, è rappresentato dai molti romanzi o saggi pseudo-storici il cui punto di partenza è rappresentato dall’idea che a vincere la Seconda guerra mondiale siano stati in realtà il nazismo e/o i suoi alleati (il Giappone imperiale o il fascismo mussoliniano). Ne sono derivati scenari molto diversi, in alcuni casi anche assai fantasiosi, ma quasi sempre concordi nel disegnare un mondo cupo, dominato dalla paura, dall’arbitrio e dalla violenza. Un filone all’interno del quale non mancano tuttavia ambiguità ideologiche, come nel caso del cosiddetto “fantafascismo”. Ragione di più, mentre ci si chiede se la storia sarebbe effettivamente potuta andare in modo diverso, per tenere un aggancio saldo con la memoria del passato, per evitare che dalla relativizzazione della storia si passi alla banalizzazione o, peggio, alla revisione nostalgica dei drammi epocali che l’hanno segnata nel corso del Novecento.