The international fame still enjoyed by the Italian-German sociologist Robert Michels (1876-1936) is largely linked to the extraordinary success of his 1911 masterpiece, The Sociology of the Political Party in Modern Democracy. During his lifelong activity as a social scientist, however, he had often the opportunity to deal with the migratory phenomena, to the point that the investigations he carried in the field are well situated in the overall framework of his intellectual production, and constitute an integral part of his reflection on democracy. The objective of this essay is therefore twofold. On the one hand, it focuses on the biographical, historical and cultural premises that formed the background of Michels interest in the migration issue. On the other, it reflects part of the contradictions which Michels sociological reflection encountered, especially when, starting from 1911, he deals with the problem of Italian imperialism, ending up becoming the spokesperson of a pro-Italian unilateralism, more ideologically connoted.

La fama internazionale di cui tuttora gode il sociologo italo-tedesco Robert Michels (1876-1936) resta largamente legata allo straordinario successo del suo capolavoro del 1911, La sociologia del partito politico nella democrazia moderna. Nel corso della sua pluridecennale attività di scienziato sociale egli ebbe tuttavia occasione di occuparsi ripetutamente dei fenomeni migratori, al punto che le indagini da lui svolte su tale problematica non costituiscono affatto un capitolo a sé stante nel quadro complessivo della sua produzione intellettuale, ma anzi risultano parte integrante della sua riflessione sulla democrazia. L’obiettivo del presente saggio è dunque duplice. Da un lato esso consiste nel mettere a fuoco le premesse biografiche, storiche e culturali che fecero da sfondo all’interesse michelsiano nei confronti della questione migratoria. Dall’altro lato esso consiste invece nel ripercorrere parte delle contraddizioni cui la riflessione sociologica michelsiana andò incontro specie nel momento in cui, a partire dal 1911, essa si misurò con il problema dell’imperialismo italiano, finendo per farsi portavoce di un orientamento ideologicamente sempre più connotato nella direzione di un unilateralismo filo-italiano.

(2021). Sradicati, migranti e colonizzatori nella riflessione sociologica di Robert Michels [journal article - articolo]. In ALTREITALIE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/239272

Sradicati, migranti e colonizzatori nella riflessione sociologica di Robert Michels

Trocini, Federico
2021-01-01

Abstract

The international fame still enjoyed by the Italian-German sociologist Robert Michels (1876-1936) is largely linked to the extraordinary success of his 1911 masterpiece, The Sociology of the Political Party in Modern Democracy. During his lifelong activity as a social scientist, however, he had often the opportunity to deal with the migratory phenomena, to the point that the investigations he carried in the field are well situated in the overall framework of his intellectual production, and constitute an integral part of his reflection on democracy. The objective of this essay is therefore twofold. On the one hand, it focuses on the biographical, historical and cultural premises that formed the background of Michels interest in the migration issue. On the other, it reflects part of the contradictions which Michels sociological reflection encountered, especially when, starting from 1911, he deals with the problem of Italian imperialism, ending up becoming the spokesperson of a pro-Italian unilateralism, more ideologically connoted.
articolo
2021
La fama internazionale di cui tuttora gode il sociologo italo-tedesco Robert Michels (1876-1936) resta largamente legata allo straordinario successo del suo capolavoro del 1911, La sociologia del partito politico nella democrazia moderna. Nel corso della sua pluridecennale attività di scienziato sociale egli ebbe tuttavia occasione di occuparsi ripetutamente dei fenomeni migratori, al punto che le indagini da lui svolte su tale problematica non costituiscono affatto un capitolo a sé stante nel quadro complessivo della sua produzione intellettuale, ma anzi risultano parte integrante della sua riflessione sulla democrazia. L’obiettivo del presente saggio è dunque duplice. Da un lato esso consiste nel mettere a fuoco le premesse biografiche, storiche e culturali che fecero da sfondo all’interesse michelsiano nei confronti della questione migratoria. Dall’altro lato esso consiste invece nel ripercorrere parte delle contraddizioni cui la riflessione sociologica michelsiana andò incontro specie nel momento in cui, a partire dal 1911, essa si misurò con il problema dell’imperialismo italiano, finendo per farsi portavoce di un orientamento ideologicamente sempre più connotato nella direzione di un unilateralismo filo-italiano.
Trocini, Federico
(2021). Sradicati, migranti e colonizzatori nella riflessione sociologica di Robert Michels [journal article - articolo]. In ALTREITALIE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/239272
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