Segni d’Arte: la LIS come occasione formativa, comunicativa ed espressiva

Two years after the recognition of the Italian Sign Language (LIS) in our country (May 19th, 2021), the Department of Human and Social Sciences of the University of Bergamo, in the context of the University Call for Public Engagement initiatives 2023, dedicated an exhibition-conference "Signs of Art: sign languages between expression and participation" to the creative, expressive, and communicative potential of LIS. This paper, which closes the first year of activity of the column "Inclusion: school and surroundings", intends to present this initiative which arose as the result of a research-training project conducted in collaboration with the “Giacomo and Pio Manzù” State Art School of Bergamo, the Scuola Audiofonetica of Brescia and the Ente Nazionale Deaf of Milan and aimed at promoting actions to support the school inclusion processes of deaf pupils and the qualification of the teaching staff on the sign languages.

A due anni dal riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) nel nostro Paese (il 19 maggio 2021), il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo, nell’ambito del Bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2023, ha dedicato una Mostra- Convegno “Segni d’Arte: le lingue dei segni tra espressione e partecipazione” alle potenzialità creative, espressive e comunicative della LIS. Questo contributo, che chiude il primo anno di attività della rubrica “Inclusione: scuola e dintorni”, intende presentare questa iniziativa sorta come esito di un progetto di ricerca-formazione condotto in collaborazione con il Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo, la Scuola Audiofonetica di Brescia e l’Ente Nazionale Sordi di Milano e finalizzato alla promozione di azioni di supporto ai processi di inclusione scolastica degli alunni sordi e alla qualificazione del corpo docente dell’Istituto sul tema delle lingue dei segni.