This paper presents the first results of an investigation aimed at verifying how the so-called back button is used on web sites. The research is carried out on sites written in English, both by native speakers and foreign people, and in several other languages: Italian, French, German, Spanish, Hungarian, and Russian. Preliminary results of the survey, based on several hundreds of sites, show two main phenomena: the back button is less common than in the past and is far from being properly managed by web programmers.

Questo saggio presenta i primi risultati di una ricerca in corso all’Università di Bergamo che mira a verificare qual è l’uso che viene fatto del pulsante back nei siti web. La ricerca è condotta su un ampio campione di siti scritti in inglese (sia da parlanti nativi, sia da stranieri) e in diverse altre lingue: italiano, francese, tedesco, spagnolo, ungherese, albanese, russo.Il tema principale della ricerca è legato alla usabilità del web: l’idea è che l’implementazione dei pulsanti back è spesso realizzata in maniera tale da non aiutare gli utenti del web a preservare l’history stack in maniera coerente, con conseguente riduzione dell’efficacia cognitiva delle strutture di navigazione.Come punto di partenza si è assunto che esista un semantica corretta del puntatore back (quella cronologica, come implementata dai pulsanti di ritorno delle barre degli strumenti dei principali browsers), e che ogni diversa implementazione sia fuorviante per gli utenti del web, a meno che il contesto del puntatore non suggerisca chiaramente quale sia il punto di destinazione del collegamento – ciò andando oltre la semantica e prendendo in considerazione la pragmatica del linguaggio.I risultati dell’indagine mostrano innanzitutto che il pulsante back è meno usato che nel passato, in particolare nei siti più grandi e professionali (grandi aziende e istituzioni), dove la navigazione è rigidamente guidata da struttre gerarchiche, menù e briciole di pane.D’altra parte, laddove il puntatore è usato, lo è molto spesso in maniera scorretta, rispetto ai canoni indicati, il più delle volte come puntatore up anziché back, o comunque in maniera tale per cui un esplicito puntatore procedurale sarebbe più indicato.Il confronto fra pagine scritte in inglese da anglofoni e da stranieri mostra che gli abusi sono più frequenti fra i parlanti non nativi.

(2005). Back to the future, back to home, back to mom: use and abuse of the back button on English and non English web sites [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/24690

Back to the future, back to home, back to mom: use and abuse of the back button on English and non English web sites

Lazzari, Marco;Iovino, Daniela
2005-01-01

Abstract

This paper presents the first results of an investigation aimed at verifying how the so-called back button is used on web sites. The research is carried out on sites written in English, both by native speakers and foreign people, and in several other languages: Italian, French, German, Spanish, Hungarian, and Russian. Preliminary results of the survey, based on several hundreds of sites, show two main phenomena: the back button is less common than in the past and is far from being properly managed by web programmers.
2005
Lazzari, Marco; Iovino, Daniela
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