La nostra vita quotidiana è costellata da una miriade di momenti fotografici e a essi ormai totalmente compenetra- ta, tanto che difficilmente potremmo separare l’esperienza diretta della realtà, degli incontri, degli eventi, degli affetti dalle immagini che la immettono nel circuito della visibilità condivisa. Gli avanzamenti della tecnologia, la digitalizzazio- ne della comunicazione, la diffusione dei dispositivi mobili personali, l’avvento di inedite forme del vivere sociale hanno favorito l’insorgenza di pratiche mediali che vale la pena os- servare per comprendere le trasformazioni del rapporto tra mente, tecnologia e società. Il gesto della fotografia può essere indagato rispetto a tre assi, a cui cor- rispondono altrettanti campi di osservazione delle pratiche fotografiche: 1) il rapporto con il Sé, per reinquadrare il selfie come forma di auto-riferimento gestuale, ma motiva- to da una intenzione sociale; 2) il rapporto con l’Altro: per osservare i comportamenti sociali innescati dalla fotografia in pubblico negli spazi urbani; 3) il rapporto con il Mondo: per identificare e descrivere alcune retoriche corporee che nascono da un gioco di allineamenti e forzature prospettiche soprattutto nell’ambito della fotografia turistica amatoriale.
(2023). Il fare fotografico, o, delle pratiche della fotografia digitale amatoriale come gesto . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/250229
Il fare fotografico, o, delle pratiche della fotografia digitale amatoriale come gesto
D’Aloia, Adriano
2023-01-01
Abstract
La nostra vita quotidiana è costellata da una miriade di momenti fotografici e a essi ormai totalmente compenetra- ta, tanto che difficilmente potremmo separare l’esperienza diretta della realtà, degli incontri, degli eventi, degli affetti dalle immagini che la immettono nel circuito della visibilità condivisa. Gli avanzamenti della tecnologia, la digitalizzazio- ne della comunicazione, la diffusione dei dispositivi mobili personali, l’avvento di inedite forme del vivere sociale hanno favorito l’insorgenza di pratiche mediali che vale la pena os- servare per comprendere le trasformazioni del rapporto tra mente, tecnologia e società. Il gesto della fotografia può essere indagato rispetto a tre assi, a cui cor- rispondono altrettanti campi di osservazione delle pratiche fotografiche: 1) il rapporto con il Sé, per reinquadrare il selfie come forma di auto-riferimento gestuale, ma motiva- to da una intenzione sociale; 2) il rapporto con l’Altro: per osservare i comportamenti sociali innescati dalla fotografia in pubblico negli spazi urbani; 3) il rapporto con il Mondo: per identificare e descrivere alcune retoriche corporee che nascono da un gioco di allineamenti e forzature prospettiche soprattutto nell’ambito della fotografia turistica amatoriale.File | Dimensione del file | Formato | |
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