I permessi introdotti dalla legge 5 febbraio 1992 n. 104, previsti per l’assistenza ad un familiare disabile, giustificano l’assenza dal lavoro in relazione causale diretta con la necessità di svolgere tali funzioni assistenziali. Non può dunque essere contestato al lavoratore l’allontanamento dal domicilio del disabile durante il giorno se il permesso è stato richiesto per coprire il turno notturno di assistenza
(2023). Giurisprudenza commentata: Cassazione civile, sez. lav., 25 gennaio 2023, n. 2235 . In RU. RISORSE UMANE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/252772
Giurisprudenza commentata: Cassazione civile, sez. lav., 25 gennaio 2023, n. 2235
Crepaldi, Gabriella
2023-01-01
Abstract
I permessi introdotti dalla legge 5 febbraio 1992 n. 104, previsti per l’assistenza ad un familiare disabile, giustificano l’assenza dal lavoro in relazione causale diretta con la necessità di svolgere tali funzioni assistenziali. Non può dunque essere contestato al lavoratore l’allontanamento dal domicilio del disabile durante il giorno se il permesso è stato richiesto per coprire il turno notturno di assistenzaFile allegato/i alla scheda:
File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
RU 2023 1.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
2.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.56 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo