The paper, starting from the Reggio Emilia’s ruling that considered the prohibition of removal from his home illegitimate, traces the route for an exegesis of emergency containment measures in accordance with the constitutional context (Articles 32 and 117, paragraph 2, lett. q), Constitution). In addition, Articles 10, 11 and 117, paragraph 1, Constitution recall the limitations to fundamental rights allowed by the Supranational Charters for the protection of public health. In such a context, no breach of punitive legality can be identified and the measures adopted comply with the principles of appropriateness and proportionality to epidemiological developments. The legitimacy of the prohibition of removal from his home renders penally important the false declaration made in the police control. The ruling Salus populi suprema lex esto [Cicerone, De Legibus, III, 3] noted here, not acceptable, has certainly undermined the effective of prevention of measures taken and those to be taken to address the epidemiological emergency. Final reflections on the virtuous intertwining between institutional communication and officium iuris of the citizen.

Il contributo, partendo dalla pronuncia reggiana che ha ritenuto illegittimo il divieto di allontanamento dalla propria abitazione, traccia la rotta per un’esegesi delle misure di contenimento emergenziale in senso conforme all’assetto costituzionale a cui afferiscono, da indicare negli artt.32 e 117, comma 2°, lett. q), Cost., nonché negli artt.10, 11 e 117, comma 1°, Cost. che richiamano le limitazioni ai diritti fondamentali ammesse dalle Carte sovranazionali per la salvaguardia della salute pubblica. In un tale contesto non si ravvisa alcuna lesione della riserva di legge in materia sanzionatoria-afflittiva e le misure adottate rispettano i criteri di adeguatezza e proporzionalità all’evoluzione epidemiologica. La legittimità del divieto di allontanamento rende penalmente rilevante la falsa dichiarazione sostitutiva resa in sede di controllo di polizia. La sentenza qui annotata, non condivisibile, amplificata dalla stampa, ha certamente minato l’efficacia preventiva delle misure adottate e da adottare per seriamente fronteggiare l’emergenza epidemiologica. Riflessioni finali sull’intreccio virtuoso tra comunicazione istituzionale e officium iuris del cittadino.

(2021). Covid-19. Il divieto di allontanamento e la falsità esimente tra libertas, officium e salus rei publicæ (nota a GIP Reggio Emilia 27.1.2021) [note - nota]. In RESPONSABILITÀ MEDICA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/254819

Covid-19. Il divieto di allontanamento e la falsità esimente tra libertas, officium e salus rei publicæ (nota a GIP Reggio Emilia 27.1.2021)

Stea, Gaetano
2021-01-01

Abstract

The paper, starting from the Reggio Emilia’s ruling that considered the prohibition of removal from his home illegitimate, traces the route for an exegesis of emergency containment measures in accordance with the constitutional context (Articles 32 and 117, paragraph 2, lett. q), Constitution). In addition, Articles 10, 11 and 117, paragraph 1, Constitution recall the limitations to fundamental rights allowed by the Supranational Charters for the protection of public health. In such a context, no breach of punitive legality can be identified and the measures adopted comply with the principles of appropriateness and proportionality to epidemiological developments. The legitimacy of the prohibition of removal from his home renders penally important the false declaration made in the police control. The ruling Salus populi suprema lex esto [Cicerone, De Legibus, III, 3] noted here, not acceptable, has certainly undermined the effective of prevention of measures taken and those to be taken to address the epidemiological emergency. Final reflections on the virtuous intertwining between institutional communication and officium iuris of the citizen.
nota
2021
Il contributo, partendo dalla pronuncia reggiana che ha ritenuto illegittimo il divieto di allontanamento dalla propria abitazione, traccia la rotta per un’esegesi delle misure di contenimento emergenziale in senso conforme all’assetto costituzionale a cui afferiscono, da indicare negli artt.32 e 117, comma 2°, lett. q), Cost., nonché negli artt.10, 11 e 117, comma 1°, Cost. che richiamano le limitazioni ai diritti fondamentali ammesse dalle Carte sovranazionali per la salvaguardia della salute pubblica. In un tale contesto non si ravvisa alcuna lesione della riserva di legge in materia sanzionatoria-afflittiva e le misure adottate rispettano i criteri di adeguatezza e proporzionalità all’evoluzione epidemiologica. La legittimità del divieto di allontanamento rende penalmente rilevante la falsa dichiarazione sostitutiva resa in sede di controllo di polizia. La sentenza qui annotata, non condivisibile, amplificata dalla stampa, ha certamente minato l’efficacia preventiva delle misure adottate e da adottare per seriamente fronteggiare l’emergenza epidemiologica. Riflessioni finali sull’intreccio virtuoso tra comunicazione istituzionale e officium iuris del cittadino.
Stea, Gaetano
(2021). Covid-19. Il divieto di allontanamento e la falsità esimente tra libertas, officium e salus rei publicæ (nota a GIP Reggio Emilia 27.1.2021) [note - nota]. In RESPONSABILITÀ MEDICA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/254819
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