The structural scarcity of healthcare resources raises important bioethical issues regarding their allocation, such as who should make such decisions. This paper evaluates whether or not physicians should be responsible for deciding how to allocate healthcare resources in the micro-allocation context. Addressing this issue is essential for determining the moral or legal responsibility of physicians when allocating scarce healthcare resources in both ordinary and emergency conditions. The paper is structured as follows: First, I discuss the perspective of the physician as a double agent, balancing their duty to their patient with that towards other patients and society. This perspective aims to justify bedside rationing by physicians. After discussing some critical issues with this conception, I propose a critique based of the principle of justice. I then define the necessary requirements for a fair and legitimate allocation choice in healthcare and argue that the specificity of such a choice makes it morally problematic to attribute a direct decision-making role to the treating physician when rationing healthcare resources in the micro-allocation context. This leads to a rejection of the conception of the physician as a double agent and bedside rationing, although I observe that this does not preclude the physician from some involvement in the process of defining allocation criteria and methods.

La strutturale scarsità di risorse in sanità solleva importanti questioni bioetiche e biogiuridiche riguardanti l’allocazione delle risorse, tra cui quella relativa alla scelta di chi dovrebbe prendere tali decisioni. Questo lavoro intende valutare se la figura deputata a decidere come allocare le risorse nel contesto micro-allocativo debba essere il medico curante. Affrontare questo tema è essenziale per determinare eventuali profili di responsabilità morale o giuridica del medico nel contesto dell’allocazione di risorse sanitarie scarse sia in condizioni ordinarie sia in quelle emergenziali. L’articolo è strutturato come segue: in primo luogo, si discuterà la prospettiva del medico come doppio agente, secondo cui il medico dovrebbe bilanciare il dovere nei confronti del suo paziente con quello nei confronti degli altri pazienti e, più in generale, della società. Si sosterrà che tale prospettiva si propone di giustificare il fenomeno del bedside rationing, tipologia di allocazione effettuata dal medico al letto del paziente. Dopo aver discusso alcune criticità di tale concezione, si proporrà una critica basata sul principio di giustizia. Si definiranno quindi quali sono i requisiti necessari per una scelta allocativa equa e legittima e da ciò si riconoscerà che la specificità della scelta allocativa rende problematica l’attribuzione di un ruolo decisionale diretto al medico curante quando emerge la necessità di razionare delle risorse sanitarie nel contesto micro-allocativo. Ciò conduce a un rifiuto della figura del medico come doppio agente e del bedside rationing, anche se si osserverà che ciò non impedisce un coinvolgimento del medico nel processo che conduce alla definizione dei criteri e dei metodi allocativi.

(2023). Il ruolo del medico nell’allocazione delle risorse sanitarie [journal article - articolo]. In RESPONSABILITÀ MEDICA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/262474

Il ruolo del medico nell’allocazione delle risorse sanitarie

Battisti, Davide
2023-01-01

Abstract

The structural scarcity of healthcare resources raises important bioethical issues regarding their allocation, such as who should make such decisions. This paper evaluates whether or not physicians should be responsible for deciding how to allocate healthcare resources in the micro-allocation context. Addressing this issue is essential for determining the moral or legal responsibility of physicians when allocating scarce healthcare resources in both ordinary and emergency conditions. The paper is structured as follows: First, I discuss the perspective of the physician as a double agent, balancing their duty to their patient with that towards other patients and society. This perspective aims to justify bedside rationing by physicians. After discussing some critical issues with this conception, I propose a critique based of the principle of justice. I then define the necessary requirements for a fair and legitimate allocation choice in healthcare and argue that the specificity of such a choice makes it morally problematic to attribute a direct decision-making role to the treating physician when rationing healthcare resources in the micro-allocation context. This leads to a rejection of the conception of the physician as a double agent and bedside rationing, although I observe that this does not preclude the physician from some involvement in the process of defining allocation criteria and methods.
articolo
2023
La strutturale scarsità di risorse in sanità solleva importanti questioni bioetiche e biogiuridiche riguardanti l’allocazione delle risorse, tra cui quella relativa alla scelta di chi dovrebbe prendere tali decisioni. Questo lavoro intende valutare se la figura deputata a decidere come allocare le risorse nel contesto micro-allocativo debba essere il medico curante. Affrontare questo tema è essenziale per determinare eventuali profili di responsabilità morale o giuridica del medico nel contesto dell’allocazione di risorse sanitarie scarse sia in condizioni ordinarie sia in quelle emergenziali. L’articolo è strutturato come segue: in primo luogo, si discuterà la prospettiva del medico come doppio agente, secondo cui il medico dovrebbe bilanciare il dovere nei confronti del suo paziente con quello nei confronti degli altri pazienti e, più in generale, della società. Si sosterrà che tale prospettiva si propone di giustificare il fenomeno del bedside rationing, tipologia di allocazione effettuata dal medico al letto del paziente. Dopo aver discusso alcune criticità di tale concezione, si proporrà una critica basata sul principio di giustizia. Si definiranno quindi quali sono i requisiti necessari per una scelta allocativa equa e legittima e da ciò si riconoscerà che la specificità della scelta allocativa rende problematica l’attribuzione di un ruolo decisionale diretto al medico curante quando emerge la necessità di razionare delle risorse sanitarie nel contesto micro-allocativo. Ciò conduce a un rifiuto della figura del medico come doppio agente e del bedside rationing, anche se si osserverà che ciò non impedisce un coinvolgimento del medico nel processo che conduce alla definizione dei criteri e dei metodi allocativi.
Battisti, Davide
(2023). Il ruolo del medico nell’allocazione delle risorse sanitarie [journal article - articolo]. In RESPONSABILITÀ MEDICA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/262474
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