L’autore, dopo un’attenta ricostruzione delle possibili varianti operative della buona fede oggettiva, si sofferma sull’applicazione dell’istituto al contratto di prestazione d’opera intellettuale tra cliente e avvocato,esaminandone le potenzialità ai fini della determinazione del compenso, anche alla luce della recente abrogazione delle tariffe forensi.
(2012). Varianti operative della buona fede nella determinazione del compenso dell’avvocato . In I CONTRATTI. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/262906
Varianti operative della buona fede nella determinazione del compenso dell’avvocato
Nocera, Ivan Libero
2012-01-01
Abstract
L’autore, dopo un’attenta ricostruzione delle possibili varianti operative della buona fede oggettiva, si sofferma sull’applicazione dell’istituto al contratto di prestazione d’opera intellettuale tra cliente e avvocato,esaminandone le potenzialità ai fini della determinazione del compenso, anche alla luce della recente abrogazione delle tariffe forensi.File allegato/i alla scheda:
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