After almost a decade has passed since the last significant reform concerning filiation, in Italy – or rather, in the civil society and in the courts of law in Italy – the debate concerning the so-called adoptions in particular cases, as set forth in Arts. 44 et seq. of Law 184/1983 is particularly lively. Indeed, the juridical institute appears to be in contrast with the aim of complete equivalence of children born within or outside of marriage and of adopted ones, that constituted the focus of the 2012 reform of filiation. This finds its reason in the lack of a civil law relation among the adopted and the parents of the adoptee, and vice versa. The most recent intervention by the Constitutional Court, in its judgment 79/2022, that has finally ruled in favour of the full enjoyment of rights for adopted children, thus constitutes the occasion to reflect upon these issues delicate as well as crucial for granting an adequate recognition to those family contexts, ranging from “extended” families the so-called “rainbow” ones, to whose appeals the Italian legislator struggles to provide answers.

A quasi dieci anni dall’ultima importante riforma in tema di filiazione, in Italia – o più precisamente, nella società civile e nelle aule giudiziarie d’Italia – è particolarmente acceso il dibattito in tema di c.d. adozioni in casi particolari, disciplinate dagli artt. 44 ss. della l. 184/1983. L’istituto risulta infatti contrastare l’obiettivo della totale equiparazione, al centro della riforma della filiazione del 2012, dei figli nati all’interno o fuori del matrimonio e adottivi. Ciò, sostanzialmente, in ragione della mancata costituzione di un rapporto civile tra l’adottato e i parenti dell’adottante, e viceversa. L’intervento, recentissimo, della Corte costituzionale con la sentenza 79/2022, che si è finalmente pronunciata nel senso di garantire a pieno i diritti dei figli adottivi, costituisce dunque l’occasione per ragionare su questi profili tanto delicati quanto centrali nella prospettiva di dare adeguato riconoscimento anche a quei contesti familiari, dalle famiglie “allargate o ricomposte” a quelle c.d. arcobaleno, ai cui appelli il legislatore stenta a dare risposte.

(2022). Adozione in casi particolari e modelli familiari, tra effettiva equiparazione dello status filiationis e legami parentali =Simple adoption and family models, between effective equalisation of status filiationis and parental ties [journal article - articolo]. In ACTUALIDAD JURÍDICA IBEROAMERICANA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/265913

Adozione in casi particolari e modelli familiari, tra effettiva equiparazione dello status filiationis e legami parentali = Simple adoption and family models, between effective equalisation of status filiationis and parental ties

Ruggeri, Federico
2022-01-01

Abstract

After almost a decade has passed since the last significant reform concerning filiation, in Italy – or rather, in the civil society and in the courts of law in Italy – the debate concerning the so-called adoptions in particular cases, as set forth in Arts. 44 et seq. of Law 184/1983 is particularly lively. Indeed, the juridical institute appears to be in contrast with the aim of complete equivalence of children born within or outside of marriage and of adopted ones, that constituted the focus of the 2012 reform of filiation. This finds its reason in the lack of a civil law relation among the adopted and the parents of the adoptee, and vice versa. The most recent intervention by the Constitutional Court, in its judgment 79/2022, that has finally ruled in favour of the full enjoyment of rights for adopted children, thus constitutes the occasion to reflect upon these issues delicate as well as crucial for granting an adequate recognition to those family contexts, ranging from “extended” families the so-called “rainbow” ones, to whose appeals the Italian legislator struggles to provide answers.
articolo
2022
A quasi dieci anni dall’ultima importante riforma in tema di filiazione, in Italia – o più precisamente, nella società civile e nelle aule giudiziarie d’Italia – è particolarmente acceso il dibattito in tema di c.d. adozioni in casi particolari, disciplinate dagli artt. 44 ss. della l. 184/1983. L’istituto risulta infatti contrastare l’obiettivo della totale equiparazione, al centro della riforma della filiazione del 2012, dei figli nati all’interno o fuori del matrimonio e adottivi. Ciò, sostanzialmente, in ragione della mancata costituzione di un rapporto civile tra l’adottato e i parenti dell’adottante, e viceversa. L’intervento, recentissimo, della Corte costituzionale con la sentenza 79/2022, che si è finalmente pronunciata nel senso di garantire a pieno i diritti dei figli adottivi, costituisce dunque l’occasione per ragionare su questi profili tanto delicati quanto centrali nella prospettiva di dare adeguato riconoscimento anche a quei contesti familiari, dalle famiglie “allargate o ricomposte” a quelle c.d. arcobaleno, ai cui appelli il legislatore stenta a dare risposte.
Ruggeri, Federico
(2022). Adozione in casi particolari e modelli familiari, tra effettiva equiparazione dello status filiationis e legami parentali =Simple adoption and family models, between effective equalisation of status filiationis and parental ties [journal article - articolo]. In ACTUALIDAD JURÍDICA IBEROAMERICANA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/265913
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