Can we consider queer theory as a successful example of recent anglo-american cultural imperialism? The term "queer" itself has proved so culture-bound to make it almost impossible to translate into other languages, so that despite the availability of a number of synonims, in Italy (and in most European languages)the term has remained unchanged. But are the theoretical assumptions behind the uses of "queer theory" really new? This essay explores the possibility to read "queer theory" in the international tradition of "feminist studies".
E' possibile vedere nella teoria queer uno degli esempi recenti più riusciti di imperialismo culturale angloamericano? La traduzione del termine queer in altre lingue è del resto difficoltosa, come dimostra il fatto che noi parliamo appunto di movimenti e soggetti “queer” e non di movimenti “bizzarri” o soggetti “bislacchi”. La traduzione ideale di queer theory sarebbe probabilmente teoria “stramba”, aggettivo che copre sia l’area semantica originale del tedesco quer — storto, obliquo, di traverso — sia l’evoluzione del termine nella lingua inglese, dove ha assunto nel corso dei secoli il significato di “strano” e “insolito”. Negli ultimi decenni “queer” è diventato uno dei termini prediletti dei movimenti per i diritti degli omosessuali ed è stato reso popolare in ambito teorico dal lavoro di due studiose: Teresa de Lauretis e Judith Butler. Meno problematica risulta di solito la traduzione di “femminismo”, tuttavia sempre più difficile sembra rivelarsi, su entrambe le sponde dell’Atlantico, la possibilità di attribuire al vocabolo una valenza culturale e politica condivisa. Questa incertezza ha determinato il rapido declino non solo dei women’s studies, ma anche della “teoria femminista” come strumento di analisi interdisciplinare. Possibile che l’alba del queer coincida con il tramonto del femminismo? Il saggio parte da questa domanda per proporre un percorso di lettura che evidenzia gli elementi di continuità tra teoria femminista e riflessione queer.
(2012). Tempi strambi. Il tramonto del femminismo e l’alba queer [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/27186
Tempi strambi. Il tramonto del femminismo e l’alba queer
GENNERO, Valeria
2012-01-01
Abstract
Can we consider queer theory as a successful example of recent anglo-american cultural imperialism? The term "queer" itself has proved so culture-bound to make it almost impossible to translate into other languages, so that despite the availability of a number of synonims, in Italy (and in most European languages)the term has remained unchanged. But are the theoretical assumptions behind the uses of "queer theory" really new? This essay explores the possibility to read "queer theory" in the international tradition of "feminist studies".File | Dimensione del file | Formato | |
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