L’articolo indaga le dinamiche narrative delle vicende legali e processuali all’interno del romanzo Babel Tower di A.S. Byatt. L’analisi prende avvio dalla teorizzazione dei processi di worldmaking fornita da Nelson Goodman e dalle rispettive riletture narratologiche del suo pensiero. L’obiettivo è quello di rintracciare la dimensione narrativa che emerge dalla rappresentazione dei processi giudiziari all’interno del romanzo. Soffermandosi sulla messa in atto di dispositivi metariflessivi da un lato e sui meccanismi di focalizzazione e di enunciazione del narratore dall’altro, si vuole sottolineare la pregnanza della mise en scène di una conflittualità fra istanze discorsive differenti e opposte, che affondano le proprie radici in paradigmi culturali e di genere. Quello che ne risulta è che la prospettiva della law in literature, l’inserimento di scene, trame, dinamiche processuali all’interno di una forma narrativa può costituire un dispositivo altamente autoriflessivo, che induce anche a considerare la pervasività delle dinamiche narrative anche all’infuori dei confini testuali.

"A snake of black language": il processo come struttura narrativa in Babel Tower di A.S. Byatt

SELIGARDI, Beatrice
2012-01-01

Abstract

L’articolo indaga le dinamiche narrative delle vicende legali e processuali all’interno del romanzo Babel Tower di A.S. Byatt. L’analisi prende avvio dalla teorizzazione dei processi di worldmaking fornita da Nelson Goodman e dalle rispettive riletture narratologiche del suo pensiero. L’obiettivo è quello di rintracciare la dimensione narrativa che emerge dalla rappresentazione dei processi giudiziari all’interno del romanzo. Soffermandosi sulla messa in atto di dispositivi metariflessivi da un lato e sui meccanismi di focalizzazione e di enunciazione del narratore dall’altro, si vuole sottolineare la pregnanza della mise en scène di una conflittualità fra istanze discorsive differenti e opposte, che affondano le proprie radici in paradigmi culturali e di genere. Quello che ne risulta è che la prospettiva della law in literature, l’inserimento di scene, trame, dinamiche processuali all’interno di una forma narrativa può costituire un dispositivo altamente autoriflessivo, che induce anche a considerare la pervasività delle dinamiche narrative anche all’infuori dei confini testuali.
journal article - articolo
2012
Seligardi, Beatrice
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
Seligardi - Snake of black language.pdf

accesso aperto

Versione: publisher's version - versione editoriale
Licenza: Creative commons
Dimensione del file 202.5 kB
Formato Adobe PDF
202.5 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/28127
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact